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Adozione Variante n.1 al piano operativo per aggiornamento schedatura del patrimonio edilizio esistente nel territorio rurale e per revisione delle norme tecniche di attuazione del piano per la modifica di alcuni articoli.

C’è tempo fino al 21 luglio per presentare le osservazioni.

Data :

30 giugno 2025

  Adozione Variante n.1 al piano operativo per aggiornamento schedatura del patrimonio edilizio esistente nel territorio rurale e per revisione delle norme tecniche di attuazione del piano per la modifica di alcuni articoli.
Municipium

Descrizione

L’Amministrazione comunale con deliberazione di Consiglio Comunale n. 35 dello scorso 29 Aprile  ha provveduto all’adozione della Variante n.1 al Piano Operativo ai sensi dell’art.19 L.R.T. n. 65/2014 e s.m.i.. che ha come obiettivo l’aggiornamento e l’integrazione alla schedatura del patrimonio edilizio esistente di valore nel territorio rurale e la revisione della disciplina di piano attraverso la modifica di alcuni articoli delle norme tecniche di attuazione, che in questa prima fase di applicazione hanno sollevato alcuni problemi interpretativi e applicativi.

 Tale revisione, in estrema sintesi, riguarda le tematiche riferite sia al territorio urbanizzato che a quello rurale ed in particolare è finalizzata principalmente ad aggiornare e perfezionare le norme tecniche di attuazione con riferimento alle problematiche emerse nel corso dei primi mesi di vigenza del P.O. con particolare riferimento:

 1. alla disciplina degli interventi, in modo da porre limitazioni più stringenti alle modifiche prospettiche sugli edifici nel centro storico rispetto all’attuale previsione di intervento;

 2. alla fattibilità di interventi volti al recupero del patrimonio edilizio esistente, prevedendo, accorpamenti di volumi accessori legittimamente presenti su resedi di pertinenza di edifici abitativi;

 3. aggiornare la disciplina di intervento t3 prevedendo la possibilità di realizzare tettoie atte all’alloggiamento di pannelli fotovoltaici per le residenze, laddove non rivestano carattere storico o tipologico-documentario e nel caso di edifici e complessi interessati dal P.d.P. Leopoldine in Val di Chiana, devono essere realizzate all'interno delle aree di pertinenza degli stessi, con materiali tali da garantire la permeabilità del suolo e da non creare alterazioni alla percezione visuale delle stesse aree;

 4. nella disciplina tipo t4 prevedere che, interventi pertinenziali, quali volumi accessori aggiuntivi al fabbricato di cui costituiscono pertinenza, realizzati all’interno del resede, possano avere una superficie massima di 40 mq, in luogo dei mq.30 massimi, attualmente assentiti.

 5. revisionare la disciplina degli interventi in modo da limitare e in taluni casi inibire la possibilità di realizzare volumi interrati, al fine di raggiungere la massima sicurezza degli insediamenti e dell’abitare nel territorio comunale, vietando la realizzazione di piani interranti su aree a pericolosità per alluvioni poco frequenti (P2) e frequenti (P3).

 Inoltre, l’Amministrazione ha proceduto ad implementare il quadro conoscitivo tramite la formalizzazione di schedatura degli edifici esistenti nel territorio comunale per una revisione della disciplina del patrimonio edilizio esistente del P.O. approvato, mediante una specifica variante con tutti gli atti necessari e conseguenti, che comprende anche la nuova schedatura del patrimonio edilizio di valore storico-documentale e/o architettonico presente nel territorio comunale.

 La deliberazione sopra citata con i relativi allegati e documenti facente parte integrante della stessa, rimarranno depositati per 60 giorni consecutivi, decorrenti dal 28/05/2025, giorno di pubblicazione dell’avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana, presso l’ufficio urbanistica -Edilizia privata del Comune di Castiglion Fiorentino, in libera visione al pubblico e sono consultabili in formato elettronico sul sito istituzionale del Comune di Castiglion Fiorentino nella relativa area della sezione Urbanistica.

 Entro e non oltre il termine perentorio di 60 giorni naturali e consecutivi e quindi entro il 21 luglio 2025, chiunque ha facoltà di prendere visione e presentare le osservazioni in carta libera che ritenga opportune all’adottata variante n.1 al Piano Operativo comunale ai sensi dell’art. 19 della Legge Regionale n.65 del 10 Novembre 2014.

 Le osservazioni dovranno essere redatte in carta semplice, in duplice copia, debitamente firmate e dovranno pervenire entro e non oltre il giorno il 21 luglio 2025, tenendo presente che, per quelle pervenute a mezzo servizio postale, farà fede il timbro postale dell’ufficio accettante.

 Per quanto attiene alla variante per l’ aggiornamento della schedatura degli edifici di valore, si fa presente che è stata redatta dall’ufficio una Scheda FAC-SIMILE, per redigere osservazione che è presente nel sito del commune, https://comune.castiglionfiorentino.ar.it/it.

Ultimo aggiornamento: 30 giugno 2025, 12:21

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