“La politica delle cose fatte”. Così l’assessore alla Cultura, Massimiliano Lachi, commentando il progetto del recupero del “casottino” ex Sip e relativa area circostante, oggi destinato a punto di ristoro, bookshop e spazio incontri culturali. Stiamo parlando dell’area del Cassero ovvero la porzione di piazzale interessata dallo scavo archeologico poi ritombato alcuni anni fa. Infatti, lo scavo era coperto da lamiere in ferro che partivano da Palazzo Pretorio fino al casottino ex Sip proprio a ridosso dell’ingresso del percorso sotterraneo del Sistema Museale Castiglionese. Un’area rimasta inutilizzata per lungo tempo fino a quando non è partito il progetto che ha visto il recupero e la riqualificazione dell’ex casina tecnica e dell’area circostante oltre alla realizzazione di uno spazio di socializzazione di supporto al Sistema Museale Castiglionese. Un’area in cui prendere un caffè o un tè, magari facendo due chiacchiere o assistendo alla presentazione di un libro. Uno spazio meno formale del museo, ma non lontano da esso in modo da aiutare la permanenza dei visitatori che, nei mesi invernali come in quelli estivi, possono gradire un caffè o una bevanda a margine della visita al museo o agli scavi archeologici. “Ci basiamo su fatti evidenti. Le due fotografie, quella del 2014 e quella odierna sono eloquenti. Oggi abbiamo restituito ai castiglionesi e ai tanti visitatori del nostro Museo un luogo fruibile per tutti” conclude l’assessore alla Cultura, Massimiliano Lachi.