Anche il comune di Castiglion Fiorentino, nella persona del sindaco Mario Agnelli, presente ieri mattina al Consiglio Regionale per la Festa della Toscana. Dopo la seduta solenne del Consiglio regionale, e dopo la consegna della bandiera della Regione, i Gonfaloni dei comuni, in corteo, si sono recati verso l’arengario di Palazzo Vecchio, dove il presidente Mazzero e il vice presidente Marco Casucci hanno sottolineato il valore e l’importanza della giornata.
Il 30 novembre 1786, per decisione dell’allora Granduca Pietro Leopoldo, la Toscana fu il primo Stato al mondo ad abolire la pena di morte e la tortura. Fu, per l’epoca, una scelta innovativa e rivoluzionaria e il Consiglio Regionale ha deciso di ricordarla ogni anno celebrando in quella data la Festa della Toscana. Un modo per ricordare a tutti che, da 235 anni, la Toscana ha scelto di stare dalla parte dei diritti e del rispetto dell’essere umano.
“È una festa di tutti, è la Festa dei toscani rappresentanti, in questa circostanza, dagli enti locali con i loro Gonfaloni. Con l’iniziativa di ieri si è voluto tracciare un ponte ideale tra il ricordo del gesto dell’allora Granduca Pietro Leopoldo e la necessità, oggi più forte che mai, di combattere l’odio espresso in tutte le loro forme” dichiara il sindaco Mario Agnelli.