Domani si celebra la prima “Giornata internazionale della Consapevolezza sugli Sprechi e le Perdite Alimentari”. Ogni anno circa il 14 % della produzione globale di cibo va perduta prima di raggiungere gli scaffali. Le perdite alimentari hanno un costo stimato annuo di 400 miliardi di dollari, mentre perdite e sprechi alimentari generano l’8 % delle emissioni globali di gas serra.
La Giornata si tiene in un contesto in cui la fame e i cambiamenti climatici continuano ad avanzare, la pandemia da COVID-19 minaccia la sicurezza alimentare e la nutrizione di milioni di persone e le perdite e gli sprechi alimentari aumentano a causa delle limitazioni al movimento delle persone e al trasporto di merci dovute alla pandemia. “Se da una parte è necessario e urgente dare priorità ad azioni comuni per proseguire nelle ricerche innovative per la riduzione delle perdite e degli sprechi alimentari e per adottare sistemi agroalimentari compatibili per il territorio, dall’altro è strategico adottare piccoli ma significativi gesti quotidiani per ridurre gli sprechi e le perdite alimentari al fine di preservare il pianeta. Invito a prendere spunto da questa giornata anche per migliorare le nostre abitudini quotidiane per adottare soluzioni per la riduzione del conferimento e accumulo dell’organico nelle discariche” spiega l’assessore all’Ambiente, Francesca Sebastiani.