Il borgo di Manciano, conosciuto localmente come "Misericordia", a pochi km dal capoluogo comunale, si trova nella pianura che, come ricorda Dante nei versi 46-47 del XXIX canto dell'Inferno: «Qual dolor fora, se de li spedali / di Valdichiana tra 'l luglio e 'l settembre», un tempo era occupata da una palude, bonificata a più riprese. Oggi terra fertile, che ha favorito lo sviluppo dell'agricoltura.
Nella frazione troviamo la Chiesa dedicata appunto a Santa Maria della Misericordia, un edificio costituito da tre navate, con la facciata in pietra a vista con elementi disposti regolarmente; la parte centrale è a capanna, più alta rispetto alla copertura della navata principale e caratterizzata da un portale con lunetta ad arco e con finestra trifora sovrastante. L’interno, tra la navata principale, di altezza superiore, e le navate laterali è caratterizzato da una serie di archi a tutto sesto sostenuti da colonne.
Si riporta il programma dei festeggiamenti con le Sante Messe nei giorni di mercoledì 8 e sabato 11 settembre."
- Rosanna Martini, consigliere comunale ad identità, cultura, territorio, manifestazioni, folclore