Il Castiglioni Film Festival chiude la sua settima edizione, domani sera, sotto il segno di Boris, la celebre serie televisiva andata in onda dal 2007 al 2010, che con i suoi toni ironici e surreali ha saputo diventare un vero e proprio cult, amatissimo dal grande pubblico. Sul palco della Corte del Cassero di Castiglion Fiorentino saliranno infatti gli attori Alessandro Tiberi, interprete dello stagista Alessandro, e Alberto Di Stasio, che interpreta Sergio Vannucci, accompagnati dall’attore, regista e sceneggiatore Massimiliano Bruno, che nella serie ricopre il ruolo di Nando Martellone. A completare il gruppo, presenti anche Gianluca Cherubini e Marco Ercole, autori del libro Siamo tutti Boris. Un libro scritto a cazzo di cane, che attraverso interviste, curiosità e foto inedite rivela tutti i retroscena di Boris costruendo un vero e proprio “backstage cartaceo” della serie televisiva. A condurre le interviste, il giornalista Paolo Calcagno, mentre la serata sarà presentata dal comico e regista Piero Torricelli e dall’attrice Barbara Sirotti. Il viaggio attraverso la commedia all’italiana del Castiglioni Film Festival procede quindi con una serata tutta da ridere, che poi vedrà premiati anche i cortometraggi in gara nella sezione Dramma del Castiglioni Film Festival, proiettati nel pomeriggio a partire dalle ore 15.30 al Teatro Comunale “Mario Spina”. Infine, l’evento si conclude con la proiezione di Non ci resta che il crimine, con Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi e Marco Giallini, diretto dallo stesso Massimiliano Bruno, già pluricandidato ai David di Donatello e vincitore dei Nastri d’argento con la commedia Nessuno mi può giudicare. Una conclusione scoppiettante per il Castiglioni Film Festival, ripartito di slancio quest’anno grazie all’impegno dell’amministrazione comunale di Castiglion Fiorentino, guidata dal sindaco Mario Agnelli, e dell’Assessore alla Cultura Massimiliano Lachi, che hanno incaricato della svolta il neo-direttore artistico Romeo Conte.