“Avrà anche appeso i guantoni al chiodo, ma il nostro Cittadino Onorario Orlando Fiordigiglio, non finirà mai di rappresentare l'essenza dello sportivo pulito, dell'uomo per bene che si è fatto da solo, e che si è fatto amare da tutti gli sportivi che lo hanno seguito e conosciuto, anche quelli della nostra Città. Grazie Dino”.
Così il sindaco Mario Agnelli all’indomani dell’annuncio di Orlando Fiordigiglio di “scendere” dal ring anche se assicura che “non lascerà la boxe”.
La scelta del boxer toscano è arrivata dopo aver scoperto un problema all’occhio che lo ha costretto, appunto, ad uno stop definitivo.
Solo qualche anno la città di Castiglion Fiorentino diede un attestato di riconoscenza ad Orlando Fiordigiglio, “Un amico della Città, un campione di Umanità”, per aver disputato il suo prima macht da professionista al Palazzetto dello Sport e per non essersi mai sottratto alle varie iniziative a favore dei più deboli.
Orlando Fiordigiglio nasce a Torre del Greco il 1 luglio 1984, ed è primo di 3 figli. Trasferitosi ad Arezzo con la famiglia, l’onore e l’orgoglio di non abbassare mai la testa davanti a nessuno e la gran voglia di combattere e di rimettersi in forma lo portano ad iscriversi alla palestra della Calamati Boxe. Qui conosce due persone importanti quali il compianto Paolo Calamati ed Aldo Sassoli, ovvero il primo ed indiscusso maestro di boxe che lo forma, lo scolpisce e gli insegna tutto che c’è da sapere sulla nobile arte, e il secondo importante amico che lo segue tutt’oggi come un ombra, lo sostiene e lo consiglia…insomma un “padre” manager. Nella sua carriera spiccano nel palmares, tra gli altri, la vittoria del marzo 2013 come Campione Italiano e nel giugno Campione dell’EU e campione internazione WBC, titolo difeso poi per 3 volte sempre vittoriosamente. Nel luglio 2016 conquista il prestigioso trofeo Primo Carnera dove in palio c’e il Titolo Intercontinentale I.B.F.
“Orlando ha conquistato tutti con la sua simpatia, la sua vitalità e la sua personalità così trascinante. Un grande sportivo che racchiude un altrettante uomo che in modo silenzioso dedica gran parte della sua vita per le persone che vivono delle difficoltà” conclude il sindaco Mario Agnelli.