Il cambiamento climatico avvenuto nella settimana passata con l’abbassamento delle temperature, le piogge e quindi l’aumento dell’umidità relativa dell’aria, e l’inizio dell’invaiatura che preannuncia l’avvicinarsi dell’inizio della maturazione delle olive, sono tutti fattori predisponenti ad un possibile aumento dell’attività della Mosca.
È per questo motivo che, rispetto alle settimane ed ai mesi precedenti, si continua a vedere un aumento dei voli anche se ancora in maniera non significativa e preoccupante. I voli infatti sono da considerarsi tutti sotto soglia o comunque non da preoccupare.
Il dato nella colonna evidenziata in giallo è quello dell’ultimo controllo.
Per questo motivo si ricorda come PER IL MOMENTO NON SONO NECESSARI INTERVENTI INSETTICIDI CONTRO QUESTO FITOFAGO.
Tuttavia, per far fronte a questa ripresa dell’attività della Mosca, se ancora non fossimo intervenuti, si può consigliare un intervento con Rameici rammentando come il Rame ha tempi di carenza non brevi (14-21 giorni a seconda dei prodotti). Questo intervento tornerebbe utile, non soltanto a difesa dall’Occhio di pavone, ma anche come repellente contro la Mosca dell’olivo. Al Rame può sostituirsi
o aggiungersi anche Caolino, rammentando che quest’ultimo non ha tempi di carenza da rispettare.
Anche il Caolino ha un ottimo potere repellente nei confronti della Mosca.
IL TECNICO RIMANE A DISPOSIZIONE PER EVENTUALI CONSULENZE, CONFRONTI E CHIARIMENTI SULLE POSSIBILI STRATEGIE DA INTRAPRENDERE