Che sia classica, latina o pop la musica è la grande protagonista dell’estate castiglionese.
Tre, le serate musicali che si terranno al Chiostro di San Francesco, una, invece, quella che si terrà alla Chiesa di Sant’Angelo al Cassero.
Come da tradizione, due i concerti del festival “Terre d’Arezzo” il 22 e 28 agosto per terminare il 29 con il concerto classico dell’orchestra da camera Die Zarghe che si terranno nel suggestivo scenario del Chiostro di San Francesco.
Il 23 agosto, ore 21.00, la Chiesa di Sant’Angelo al Cassero ospiterà un coro che partecipa al 72esimo Concorso Polifonico Internazionale Guido d’Arezzo.
Si tratta del coro indonesiano, Vox Angelica Choir
La musica è un invito a stare insieme, ma è anche un prodotto della cultura e della tradizione locale attraverso la quale puoi oltrepassare i confini e approdare in terre lontane del resto la musica è ovunque, inonda ogni tipo di spazio pubblico, come gli ascensori, i supermercati, i taxi, i ristoranti, in alcuni casi persino le vie delle città e i chiostri, appunto.
“Incursioni estive musicali, quindi, diventano le protagoniste dell’estate castiglionese e quando la storia di un territorio incontra e dialoga con la musica nasce un evento unico e irripetibile. Da sempre scelti per le occasioni importanti, quest’anno il Chiostro di San Francesco e la Chiesa di Sant’Angelo al Cassero si sono trasformati nei luoghi ideali per i concerti che sono stati scelti ed organizzati per l’estate 2024. Con piacere annoveriamo la collaborazione con la Fondazione Guido d’Arezzo che auspichiamo sia l’inizio di una lunga collaborazione” dichiara l’assessore alla Cultura, Massimiliano Lachi.