Anche quest’anno, il 17 maggio 2024, torna il consueto appuntamento con la “Notte al Museo”. Si tratta di un evento atteso dagli studenti della nostra scuola e dalla comunità castiglionese. Grazie ad una proficua collaborazione con il Sistema Museale Castiglionese ogni anno si è arricchito di nuove proposte culturali, in cui l’arte dialoga con il teatro, la musica e la danza. Quest’anno la serata dal titolo “Le strade della terra, i cammini del cielo” prende spunto dalla ricorrenza delle stigmate di San Francesco, che le biografie fanno risalire all’estate del 1224. La nostra pinacoteca custodisce una bellissima tavola di Bartolomeo della Gatta che rappresenta proprio San Francesco che riceve le stigmate e che costituirà la tappa finale del percorso guidato attraverso le numerose opere che possono essere messe in relazione con il santo di Assisi e con l’ordine francescano. Saranno gli studenti del liceo, preparati dalla prof.ssa Annalisa Lucani che accompagneranno i presenti alla scoperta di questi tesori. In relazione all’ordine francescano, grazie all’interessante conferenza dal titolo “Il Beato Mansueto da Castiglion Fiorentino, San Luigi IX re di Francia e un dono assai prezioso” tenuta prof. Paolo Torriti, ricercatore presso l’Università di Siena, sarà possibile scoprire l’affascinante figura del frate francescano, che nel XIII secolo contribuì, con la sua rilevante azione diplomatica, a risolvere la disputa tra Francia e Inghilterra. I reliquiari, come la meravigliosa Croce Santa, hanno ispirato la professoressa Debora Moretti nella scrittura di un atto unico dal titolo “Suor Agliona e la reliquia miracolosa” che sarà recitato dai nostri studenti nel sagrato della Chiesa di S. Angelo. Come tutti gli anni la serata si concluderà con delle esibizioni di musica e danza.
I ragazzi del progetto VIVA tornano ad essere le guide del Museo di Castiglion Fiorentino. Venerdì prossimo, 17 maggio, saranno a disposizione – dalle 19 alle 23 – dei visitatori per accompagnarli nelle sale. 7 tra ragazze e ragazzi del progetto Vita indipendente in Valdichiana che negli anni scorsi hanno seguito un corso di formazione per guide museali. Verranno percorse 5 zone: pinacoteca, museo etrusco, fondo antico, sala medicea e accoglienza. Nessuno dei ragazzi aveva competenze particolari o aveva seguito studi di storia dell’arte o archeologia. Tre archeologhe del museo si sono messe a disposizione per le ore di formazione necessaria.
L’idea e la sua concretizzazione sono ll frutto della collaborazione tra i Comuni della Valdichiana, tra i quali Castiglion Fiorentino e il suo Museo, l’Asl Toscana sud est e la cooperativa sociale Koinè. Un progetto innovativo che è stata capace di coinvolgere i musei di New York, Amsterdam, Firenze, Trento e Rovereto.
Con esso si è affermata la funzione dell’arte quale strumento di autonomia e indipendenza. “Le istituzioni, l'Asl, la cooperazione sociale, il volontariato, le varie forma di espressione della comunità locale - commenta Elena Gatteschi, Presidente di Koinè - sono soggetti legati in maniera indissolubile. Nessuno è in grado di pensare da solo, nessuno è in grado di agire da solo. Se continueremo a lavorare insieme, otterremo risultati sempre migliori”.
Questa esperienza ha creato nuove possibilità di fare dell’arte non solo un terreno di abilitazione, espressione e promozione del benessere ma, anche, un campo di conquista di autonomie ed inserimento lavorativo.