“Durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale, è stata affrontata la questione relativa all’intervento sull’area privata di Mammi, oggetto di un esposto anonimo”. Così il Sindaco Mario Agnelli prende la parola sulle vicende dell’area dell’antico Castello di Mammi, posto sotto sequestro all’inizio del mese di gennaio.
“Premesso che ogni Consigliere Comunale, proprio perché rappresenta i cittadini, ha la facoltà e, io aggiungo, anche il dovere di segnalare qualunque problematica legata al territorio senza, tuttavia, legittimare coloro che non hanno il coraggio di firmarsi, al Gruppo Consiliare che ha sollevato la questione abbiamo risposto con oggettività partendo dal fatto che il Comune, così come gli altri Enti coinvolti, non aveva alcun interesse a esercitare il diritto di prelazione per acquistare un’area che, se pur di pregio, risulta essere completamente da riqualificare e non in linea con le necessità dell’Ente.”
“Da parte degli Uffici Comunali – prosegue il Sindaco Agnelli – è stata data massima collaborazione alle Autorità preposte che hanno seguito il caso, dimostrando che non vi era alcuna autorizzazione rilasciata dall’Ufficio Urbanistica. Non esiteremo, dunque, a costituirci parte civile se il suddetto intervento dovesse aver recato danno anche al patrimonio pubblico, secondo le risultanze tecniche dell’Ingegnere incaricato”.
“Per quello che mi riguarda non ho, e non ho mai avuto, nessuna intenzione di passare sopra ad abusi edilizi evidenti o non, indipendentemente da chi e da dove vengano riscontrati” conclude il Sindaco Mario Agnelli.