Permangono gli effetti del dissesto per il mutuo trentennale contratto nel 2013.
Sarà un consiglio comunale incentrato sul bilancio di previsione 2017-19 quello in programma giovedì prossimo 23 febbraio alle ore 9.00. Si tratta di un documento di programmazione che mantiene il livello degli interventi nei vari settori, come quello del sociale, del sostegno alle famiglie a alla persona, oltre a tener in considerazione le spese per investimento. “In relazione agli investimenti, pur avendo la possibilità di poter utilizzare tutti gli oneri di urbanizzazione per le spese correnti, il comune per l’anno 2017 ha destinato, addirittura il 57,8% di essi, al piano delle opere pubbliche tra cui i 300 mila euro destinati alla manutenzione straordinaria degli edifici scolastici. Un chiaro segnale di sensibilità verso dei settori che da troppo erano trascurati. Stessa linea adottata per una parte delle entrate relative alle sanzioni al codice della strada che saranno utilizzate per la sicurezza delle strade, per esempio per la realizzazione della rotatoria tra via Aldo Moro e la Strada Regionale 71” dichiara il vice sindaco Giovanni Turchi con delega al bilancio.
Oltre al capitolo degli investimenti, il bilancio prende in considerazione anche il capitolo della pressione fiscale che viene diminuita nei limiti del possibile. “A chi ironizza chiedendo spiegazioni su quale fine abbia fatto l’avanzo di bilancio un tempo pari ad un milione di euro, possiamo rispondere che questo non esiste non essendoci più trasferimenti da parte dello stato. Ad oggi, purtroppo, questo trasferimento risulta pari a zero” continua Turchi. Gli effetti del dissesto comunque permangono e incidono pesantemente sulle casse comunali visto che per risanare il deficit il comune nel 2013 ha dovuto accollarsi un mutuo 30nnale di 2 milioni e 22 mila euro, il cui costo annunale tra interessi e quota capitale prevede rate di oltre 111 mila euro. “Ecco perché è difficile abbassare le imposte e tasse comunali più di quello che abbiamo fatto e programmato. Possiamo ringraziare di ciò il dissesto e chi lo ha prodotto!” sostiene il vice sindaco che aggiunge “se avessimo disponibilità economiche si potrebbe fare di più nella consapevolezza che il massimo, fino ad oggi, è stato fatto sempre nel rispetto delle normative e delle leggi di bilancio”.
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