Nuova donazione della famiglia Soriente-Brilli.

Data di pubblicazione:
07 Giugno 2017
 Nuova donazione della famiglia Soriente-Brilli.
 
Sabato 10 giugno ore 12.00 presso il museo Civico Archeologico si terrà l’inaugurazione dello spazio dedicato alle medaglie e decorazioni civili e militari.
 
 
Dopo la donazione dei soldatini di piombo (allestita nel palazzo comunale), e delle circa 550 medaglie d’arte, alcuni delle quali in argento, sabato prossimo 10 giugno alle ore 12.00 presso il museo Civico Archeologico verrà inaugurata una nuova donazione della famiglia di Soriente-Brilli di medaglie e decorazioni civili e militari. Alla cerimonia saranno presenti lo scultore Enzo Scatragli e Giuliano Centrodi, che hanno curato l’allestimento, oltre all’amministrazione comunale. 

       L'ARCHIVIO DELLE MEMORIE
 
Mediante il suo pregevole complesso museale, costituito dal Museo della Pieve di San Giuliano, dalla Pinacoteca Comunale e dal Museo Archeologico, Castiglion Fiorentino offre ai visitatori un interessante itinerario culturale. Nel Palazzo Pretorio che ospita, oltre alla Biblioteca Comunale ed il di lui Fondo Antico, il Museo Archeologico, sono custoditi importanti, copiosi ed anche rari reperti, che ci permettono di attestare l'origine etrusca dell'insediamento castiglionese. Al periodo medievale, invece, che contrassegna la struttura urbanistica del nostro paese e la fisionomia architettonica del centro storico, è dedicata una specifica sezione. Il 23 Ottobre del 2016, il Museo Archeologico si è arrichito di uno spazzio dedicato alle medaglie d'arte, che costituiscono la Donazione Soriente-Bulli. Si tratta di circa cinquecentocinquanta esemplari, alcuni dei quali in argento, lasciati alla comunità castiglionese, per espressa volontà di Giovanni Soriente, come segno di appartenenza ed affetto. Questa sezione si inserisce in maniera qualificata nel circuito museale del territorio aretino, poiché le medaglie donate costituiscono un apporto di rilievo nel quadro della cultura numismatica in Toscana. La raccolta si affianca, infatti, idealmente a quella del Museo dell'Accademia Etrusca di Cortona, a quella del Museo Statale di Arte Medievale e Moderna in Arezzo ed al medagliere del Museo Gori Zucchi. Gli esemplari esposti sono incentrati prevalentemente nel secondo Novecento, con qualche rara eccezione degli anni Trenta. Per attestarne il valore è sufficiente elencarne gli autori dai nomi più insigni e di indiscussa fame internazionale: Biro Biri, Floriano Bodui, Pericle Farrini, Emilio Greco, Angelo Grilli, Giacomo Manzú, Francesco Messina, Orlando Paladino, Giò Pomodoro, Enzo Scatragli, Vermentino Venturini, Torio Vivarelli, ed infine Kenzo Arumi e Salvador Dalí. La prima teca accoglie, inoltre, le medaglie del nostro illustre concittadino, lo scultore Enzo Scatragli, che si è dedicato con passione e maestria alla medaglistica d'arte, operando nella ditta orafa Uno A Erre. L'artista ha avuto la consacrazione come medaglista, ricevendo l'incarico di realizzare la medaglia ufficiale per i Musei Vaticani in occasione del quattrocentocinquantesimo anniversario della morte di Michelangelo e per la nuova sistemazione dell'impianto aria-luce della Capella Sistina. Lo Scatragli, per di più, è autore del fonte battesimale, donato in memoria di Giovanni alla Collegiata locale, come testimonianza del legame con la sua parrocchia e la comunità religiosa.
Inaugurando la mostra della donazione, il Dottor Giuliano Centrodi ha sottolineato:" Giovanni Soriente lascia a Castiglion Fiorentino, sua cittadina natale, una ragguardevole collezione frutto di un'appassionata ricerca in Italia e nel mondo, iniziata più di trent'anni or sono tra negozi specializzati, istituti numismatici, mercatini, fiere antiquarie ed aste. Nella sala attigua e quella delle medaglie, ad integrazione delle raccolte, sono esposte circa duecento decorazioni militari e civili . Sono caratterizzate da una datazione più recente, ma riguardano sempre l'ambito nazionale ed europeo. Con lo stesso intento Giovanni Soriente ha destinato alla comunità la sua collezione di soldatini di piombo, relativo ad un lungo periodo storico, che va dai cavalieri crociati ai soldati della II Guerra Mondiale, italiani e stranieri. La vetrina che li contiene è collocata nel Palazzo Comunale, alla sommità dello scalone che conduce all'ufficio del Sindaco. Scorrendo lo sguardo sulle teche ed osservando i vari soggetti rappresentati, ci rendiamo conto della efficacia celebrativa delle medaglie e delle decorazioni, che richiamano eventi storici, personaggi degni di nota, attestazioni di merito e riconoscimenti vari. Il significato della donazione sta nel concetto che gli oggetti, con la loro concretezza e specificità, possono raccontare la storia di quanto vissuto, dei sentimenti più autentici e dei valori fondanti, cioè tutto quello che è racchiuso nella parola cultura...
Così oltre il tempo la memoria dura. 
 
locazione

piazza del municipio

comune

castiglion fiorentino

provincia

arezzo

Ultimo aggiornamento

Venerdi 31 Marzo 2023