Nei giorni scorsi si sono incontrati a Palazzo San Michele il sindaco Mario Agnelli e il presidente di Coop Centro Italia, Giorgio Raggi per parlare del presente e del futuro della cooperativa e dei suoi dipendenti.
La cessione dei 29 negozi della cooperativa che ha sede a Castiglion del Lago a Unicoop Firenze ha destato una certa preoccupazione sia tra la popolazione che tra i sindaci dei comuni dell’area del Trasimeno e della Valdichiana senese e aretina tant’è che sono stati organizzati degli incontri anche istituzionali per aprire un tavolo di confronto tra tutte le amministrazioni coinvolte.
Il sindaco Agnelli esprimendo le sue preoccupazioni per il futuro lavorativo dei dipendenti della cooperativa dopo averlo chiesto ha avuto un incontro con il presidente Raggi al fine di avere delucidazioni sulla vicenda.
Durante l’incontro dei giorni scorsi il presidente Raggi ha spiegato i dettagli dell’operazione in questione che è il frutto di una comunque dolorosa ristrutturazione industriale e finanziaria che dovrebbe consentire di superare lo “shock” causato dalla crisi MPS, senza il quale non saremmo arrivati ad affrontare questa situazione
L’impegno e la volontà del sindaco erano e restano quelle di vigilare sulle prospettive lavorative del territorio e non certo quello di entrare nelle dinamiche aziendali.
“Questo territorio dal punto di vista occupazionale dopo le chiusure dello Zuccherificio Eridania Sadam, la crisi della Cantarelli ha già dato abbastanza ed è di tutta evidenza che non ha fatto certo bene all’intero sistema economico né la crisi MPS né tanto meno la fine di Banca Etruria.
La vicenda Coop non è altro che una tangibile prova” ha concluso il sindaco Mario Agnelli.
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