Conto alla rovescia per la premiazione del vincitore della quarta edizione del concorso letterario “Santucce Storm Festival”, presso l'Auditorium Le Santucce. Marco Vichi sarà il super ospite sabato 8 dicembre, giorno della proclamazione del vincitore del concorso letterario che si terrà alle ore 17 presso l’auditorium de “Le Santucce”.
- Ha scritto “A chi mi chiama giallista…peste lo colga!” Perché?
…una risata…i libri ‘finti polizieschi’ sono solo il 20 % della mia produzione, tutti gli altri sono dei romanzi. Non amo i gialli, non mi interessa l’indagine…mi piacciono i colori che ruotano intorno a queste atmosfere. Mi piace l’indagine umana e non quella poliziesca, tant’è che fin dalle prime righe si capisce il colpevole.
- Come ha fatto nel suo ultimo libro!
Si, la trama d’indagine è veramente esile…come detto m’interessano altri aspetti.
- Che cosa si aspetta d’incontrare alla serata conclusiva del concorso letterario “Santucce Storm Festival”?
Appassionati di lettura e della scrittura, m’immagino di stare come un pesce nell’acqua…nel mio ambiente.
- I libri possono educare le persone ad atteggiamenti più consoni, a realizzare una società più giusta e meno violenta?
Leggere è indispensabile, si diventa migliori. La lettura da’ gli strumenti per capire e leggere se stessi oltre a quello che ci sta intorno. Leggere è bellissimo, si possono vivere più vite, immedesimarsi nelle storie, nelle avventure che sono la trama dei libri.
- Dopo la premiazione del “Santucce Storm Festival” saremo a cena con il commissario Bordelli..che cosa mangerà?
Lui mangia tutto quello che io non posso più. Scrivere serve anche a questo…a sognare quello che non si può fare più!