5 nazioni, 8 comuni e 4 enti pubblici. Questi i numeri della tavola rotonda “FAIRPLAY4EU”, in programma domani e sabato a Castiglion Fiorentino. Dopo la vittoria del bando europeo risalente allo scorso anno, viene dato corpo al progetto che vuole sviluppare all’interno dei 12 enti partecipanti, la figura istituzionale del FAIR PLAYER. Saranno, infatti, formati 18 FAIR PLAYERS, tutti amministratori pubblici. La partnership comprende, come detto, 12 enti: 4 Comuni toscani (Castiglion Fiorentino capofila progetto, Fucecchio, Bientina, Piancastagnaio), la Regione Toscana, 3 Comuni romeni (Suceava, Alba Iulia, Marghita), 1 Comune spagnolo (Ronda), 3 Camere di Commercio (la Italo-Belga, di Lussemburgo e di Arezzo). Domani parte la fase operativa del progetto con la formazione dei Fair Players istituzionali ad opera delle tre Camere di Commercio partner. I Fair Players formati a Castiglion Fiorentino costituiranno, quindi, il Network dei Fair Players che dopo si attiveranno per la trasmissione dei valori europei attraverso lo sport nei rispettivi paesi creando le condizioni per l’insediamento delle Consulte del Fair Play. Le Consulte del Fair Play coinvolgeranno altre Istituzioni, Scuole ed Associazioni sportive locali per creare sinergie con la cittadinanza attiva e stimolare le coscienze di fronte a questioni quali l’inclusione, la tolleranza, le pari opportunità attraverso lo Sport. Le Consulte del Fair Play saranno presenti ed operative negli eventi sportivi nei rispettivi paesi ed attueranno attività di sensibilizzazione e comunicazione, raccogliendo dati per le valutazioni previste sul progetto. A Castiglion Fiorentino i Fair Players sperimenteranno buone prassi di comunicazione sia durante il Premio internazionale Fair Play, sia durante l’evento sportivo del Palio, che richiama in paese migliaia di cittadini ed appassionati sportivi. Dopo la prima giornata di lavoro di particolare rilievo il seminario
“Siamo Arbitri o Caporali? Convegno sul fair play associativo” in programma sabato dalle ore 11.15 presso l’auditorium Le Santucce. Si tratta di un seminario inerente il “Fair Play associativo” per una nuova dimensione dei rapporti all’interno delle associazioni sportive dei Direttori di gara, con particolare riguardo a quelli di calcio associati AIA, alla luce delle evidenti discrasie esistenti e della nuova figura del lavoratore sportivo introdotta dal DdL del 31.1.2019. Saranno presenti, tra gli altri, il direttore responsabile Kintsugi, Fabio Bray, il presidente dell’associazione culturale Kintsugi, Cristina Parnetti, Paolo Bertini, ex arbitro AIA internazionale, e Marcel Vulpis, editore di Sporteconomy. “Ha inizio un progetto internazionale lungo 22 mesi che ci vede come leader partner con lo scopo di trasmettere i valori del Fair Play e creare un modello da replicare in atri stati. Un progetto ambizioso che ci rende orgogliosi e che contribuirà ad accrescere le relazioni con associazioni e mondo sportivo” conclude Devis Milighetti, assessore alla Promozione Turistica e Attività Produttive.
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