Dopo Brunello Cucinelli, l’imprenditore umbro “re del
cachemire”, Giovanni Malagò, Presidente del Coni, e Leonardo Pieraccioni, regista fiorentino di fama nazionale ed internazionale, sabato il Premio San Michele d’Oro verrà consegnato a Enzo Ghinazzi, in arte “Pupo”.
Il premio denominato “San Michele d’Oro” viene assegnato a personalità che si sono distinte per il proprio impegno nei vari campi, tra cui, quello professionale, dell’arte e della cultura, dello sport e dei diritti umani con concrete iniziative di beneficenza e solidarietà. Per il 2019 il Comitato organizzatore ha individuato in Enzo Ghinazzi il personaggio che attraverso la sua storia personale ha narrato anche la storia di molte persone italiane e non solo oltre ad aver raccontato un particolare momento storico offrendo anche molti spunti di approfondimento. Ed Enzo Ghinazzi è la persona, come lui stesso ammette, che “è caduta e si è rialzata” diventando anche l’esempio concreto di chi guarda sempre avanti nonostante tutto. Sabato, alle ore 18, a Sant’Angelo al Cassero verrà consegnato il Premio San Michele d’Oro a Enzo Ghinazzi, il cantante di Ponticino che nonostante il successo è ancora ben radicato nella sua città, mantiene ancora vivi i rapporti con i vecchi amici, anche castiglionesi, conosciuti sui banchi di scuola o con gli artisti-musicisti con cui ha suonato i primi concerti.
L’appuntamento è invitata tutta la cittadinanza.