Dopo il dolore per il devastante terremoto del 2016 che ha colpito il centro Italia e dopo le tante iniziative di solidarietà, domani presso l’azienda “Pastorello di Cupi”, Visso – Macerata, si festeggia la vita, si celebra il ritorno alla normalità. “Portiamo in viaggio l’Amicizia”, si chiama così l’iniziativa che parla di speranza e che vede uniti i comuni di Castiglion Fiorentino e di Monzuno. Domani alle ore 11.00 verranno piantati due “alberi della vita” in onore dei due nascituri del gruppo Castiglioni Aiuta, mentre il comune di Monzuno pianterà un arbusto simbolico per i tutti i bambini nati nel 2019 nel proprio territorio. La proposta al gruppo castiglionese è arrivata direttamente da Sandra del “Pastorello di Cupi” che è stata a sua volta contattata dal comune di Monzuno, appunto, per realizzare questa significativa cerimonia.
Due comuni, quindi, Castiglion Fiorentino e Monzuno, due province, Arezzo e Bologna, insieme per un progetto che sa di futuro e di rinascita. “Le piante che metteremo a dimora sono state offerte dall’azienda agricola di Pietro Tanganelli” sostiene Anna Galoppi, del gruppo Castiglioni Aiuta.
Da quel drammatico ottobre 2016 i castiglionesi hanno sempre dimostrato il loro grande cuore e la loro immensa generosità realizzando, nel tempo, numerose iniziative i cui proventi sono stati dirottati alle popolazioni terremotate. “Domani sarò presente a questa nuova iniziativa che ci avvicina ulteriormente alle popolazioni terremotate. Quando si parla di futuro soprattutto con fatti concreti come la nascita di bambini e la relativa messa a dimora di piante veniamo spronati ad andare avanti per costruire un domani migliore” conclude Stefania Franceschini, assessore alle Politiche Sociali, domani presente all’iniziativa.
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