Mancano pochi giorni all’11 gennaio, diciannovesimo anniversario della prematura scomparsa di Fabrizio Meoni, e ieri sera, venerdì 22 dicembre, amici e conoscenti dell’indimenticato centauro castiglionese si sono ritrovati davanti alla sua statua, lungo la strada regionale 71, per salutare la nuova illuminazione dell’opera che la renderà ancora più visibile durante le ore notturne.
Questa nuova opera di illuminazione permetterà al monumento dedicato a mio padre di diventare maggiormente visibile anche di notte – commenta il figlio Gioiele Meoni che, tra pochi giorni, partirà alla volta della Dakar – un modo per valorizzare ulteriormente questa statua che, negli anni, è diventata un vero e proprio punto di ritrovo e aggregazione per motociclisti e appassionati che vi si fermano davanti per ricordare Fabrizio e le sue imprese sportive”.
Non passa giorno che non vengano ricordate le gesta di Fabrizio, un grande sportivo dal cuore d’oro, anche grazie alle attività della Fondazione a lui intitolata che continua a portare avanti i propri progetti di solidarietà in Africa e, in particolare, a Dakar. Nel 2017, con il contributo di amici, sportivi, aziende del territorio e non solo, è stata realizzata dall’artista Lucio Minigrilli una statua ispirata a una fotografia del campione scattata in Africa. E proprio quest’opera scultorea è diventata meta di tanti motociclisti o di semplici cittadini che si fermano per ricordare il pilota, due volte vincitore della Parigi-Dakar. Anche ieri sera, tanti amici in sella alle loro fedeli moto, hanno reso omaggio al coraggioso centauro salutandolo con il rombo delle due ruote.
“Era già considerata una meta simbolo per i motociclisti di tutta Italia, oltre che un luogo caro ai castiglionesi; adesso il monumento di Fabrizio Meoni alla rotonda del Boscatello, con la nuova illuminazione realizzata da Edison Next è ammirabile anche la notte e fruibile anche da quanti non conoscono la storia di questo grande campione di Castiglion Fiorentino” conclude il sindaco Mario Agnelli.