Nel 2023 ricorrono gli 80 anni dal bombardamento bellico che il 19 dicembre 1943 colpì Castiglion Fiorentino, demolendo scorci della città storica e provocando 71 vittime, fra cui alcune allieve e addetti del Collegio Serristori.
Come da sentita tradizione prenatalizia, la commemorazione solenne di quel drammatico evento storico, che ha sfigurato nel volto e nell’anima il paesaggio e la storia del paese, viene svolta nella chiesa di San Filippo Neri, in piazza del Collegio, che per questa occasione straordinaria ospita l’unico rito religioso dell’anno, ed è in programma domenica 17 dicembre alle ore 10.
Il momento di ricordo e riflessione è portato avanti anche grazie alla collaborazione del Rione di Porta Romana poiché le strade e le piazze di questo terziere furono bersaglio privilegiato delle bombe delle forze alleate, e i rionali giallorossi, giovani e meno giovani, per i quali la chiesa del Collegio ha sempre rappresentato una sorta di vero e proprio focolare domestico, si impegnano in sinergia con il Comune di Castiglion Fiorentino e l’Ente Serristori per non far cadere nell’oblio la memoria della tragedia.
“Ricorrono quest’anno gli 80 anni da quel terribile bombardamento che colpì il quartiere di Porta Romana e tutta la città di Castiglion Fiorentino. Da allora, ogni anno, con sentimento unanime, ricordiamo le 71 vittime oltre che condannare, senza distinzione, tutte le guerre d’ogni epoca” commenta il sindaco Mario Agnelli.
Dopo la Santa Messa, alla presenza delle autorità, dei figuranti di Porta Romana e dei labari delle associazioni, verrà deposta una corona di alloro al Monumento ai Caduti che sorge proprio in piazza del Collegio.