Si parlerà anche di “rottamazione di cartelle esattoriali” nel consiglio comunale in programma domani mattina alle ore 8.45. Non un condono, dato che il capitale da corrispondere al Comune per tributi o violazioni non pagate resta immutato, ma un’agevolazione che dovrebbe consentire e facilitare tutti quei cittadini che sono rimasti indietro con i pagamenti.
Il comune, infatti, intende avvalersi dell’istituto della definizione agevolata per i debiti contenuti in ingiunzioni fiscali emesse dal 1 gennaio 2000 al 30 giugno 2022. La definizione agevolata consiste nell’estinguere i medesimi debiti senza corrispondere le somme dovute a titolo di interessi e di sanzioni, versando così le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notificazione. Tale definizione agevolata comprende anche le violazioni al codice della strada.
Il cittadino che ha ricevuto un’ingiunzione o un accertamento esecutivo potrà manifestare al Concessionario della relativa entrata (ICA SRL e Area Riscossioni SRL), la volontà di avvalersi della stessa, rendendo, entro il termine del 31 ottobre 2023, apposita dichiarazione. Il Concessionario entro il 31 Dicembre 2023 comunicherà ai debitori che hanno presentato la dichiarazione l’ammontare complessivo delle somme dovute ai fini della definizione, le modalità di pagamento, nonché l’importo delle singole rate, il giorno e il mese di scadenza di ciascuna di esse.
" La definizione agevolata consentirà ai contribuenti di estinguere il debito senza il pagamento di sanzioni e interessi ma limitandosi al pagamento di quanto era dovuto a titolo di capitale e dall'altra consentirà all'amministrazione di garantire un'equità contributiva a chi era rimasto escluso dalla ‘rottamazione quater” conclude il vicesindaco con delega ai Tributi, Devis Milighetti