Grande successo per il primo appuntamento del Corso per peer educator “Rioni, ragazzi e decoro urbano” che coinvolge i giovani e i Rioni castiglionesi in un progetto di confronto e buone pratiche orientato al divertimento sano e responsabile. Organizzata dal Comune di Castiglion Fiorentino in collaborazione con l’associazione DOG – Operatori di strada e in partnership con l’Ente Palio, l’iniziativa sfrutta la metodologia didattica dell’educazione e della trasmissione di competenze e conoscenze tra pari, per approfondire tematiche inerenti al mondo dei giovani e al loro modo di vivere la socialità all’interno del proprio contesto urbano e comunitario.
Dal concetto di safe street alla gestione dei conflitti, dall’universo del gaming alle dipendenze da alcol e gioco d’azzardo: il progetto prevede 40 ore di formazione articolate tra incontri in aula, lavoro individuale e uscite collettive che permetteranno ai partecipanti di entrare nel meccanismo del lavoro di strada attraverso simulazioni e interventi di mappatura dei luoghi di aggregazione cittadini. Inaugurato martedì 28 marzo nei locali del Terziere di Porta Fiorentina, con un ottimo riscontro di partecipazione, il corso proseguirà martedì 4 aprile ospitato dal Rione Cassero, mentre martedì 11 aprile farà tappa nella sede del Rione di Porta Romana. L’appuntamento conclusivo, in programma martedì 18 aprile alle ore 17 si terrà, invece, tra le mura del Palazzo comunale in Sala San Michele con un momento di confronto e riflessione, seguito dalla consegna degli attestati di partecipazione ai ragazzi e alle ragazze che hanno deciso di mettersi in gioco in prima persona in un’esperienza educativa unica nel suo genere.
“Un progetto in cui abbiamo creduto molto già al momento della presentazione per la partecipazione al bando regionale e di cui oggi siamo orgogliosi di vedere l’avvio – spiega l’assessore Chiara Cappelletti - Sicurezza integrata significa prevenzione e riduzione di fenomeni di illegalità ed inciviltà diffusa, passando per un lavoro congiunto e condiviso tra ente pubblico, forze dell’ordine e mondo associativo ed è un tema che merita perciò tutto il nostro impegno, l’investimento e, certamente, lo stesso entusiasmo che i partecipanti stanno dimostrando”.