È ritornato a casa il “San Francesco che riceve le Stigmate”.

Data di pubblicazione:
12 Novembre 2022
È ritornato a casa il “San Francesco che riceve le Stigmate”.

Dopo il “San Michele” ritorna a casa un altro capolavoro. Si tratta del “San Francesco che riceve le Stigmate” di Bartolomeo della Gatta andato in prestito al Mart di Rovereto dove faceva bella mostra di se all’interno della mostra “La forza del Vero. I pittori moderni della realtà”. E non ha fatto in tempo di “riprendere” la sua vecchia collocazione nel Sistema Museale Castiglion Fiorentino che alcuni turisti si sono fermati davanti all’opera. Nel giro di qualche settimana, quindi, si è ricomposta la sezione dedicata al pittore del ‘400 allievo di Piero della Francesca considerato uno dei 10 pittori più importanti dell’epoca. Dopo la “staffetta” del 2015 prima all’Accademia di Firenze e poi all’Expo a Milano, dove il dipinto custodito nella Pinacoteca Castiglionese rappresentava la Toscana nel padiglione dedicato all’Italia, l’artista del ‘400, che durante la sua vita ha conosciuto i più grandi artisti dell'epoca, fra i quali Botticelli, Leonardo da Vinci e Luca Signorelli e insieme ad alcuni di loro ha affrescato le due pareti laterali della Cappella Sistina, ha conquistato la ribalta nazionale ed internazionale grazie anche alla sua opera più illustre il “San Francesco riceve le Stigmate”. E lo scorso anno, il capolavoro ha brillato agli Uffizi grazie alla mostra “L’ultimo Sigillo” vista da 404.843 persone tra ottobre e gennaio, collocandosi tra gli eventi della Galleria fiorentina più seguiti da turisti, nonostante il periodo di limitazioni. “E' indubbiamente l'opera del nostro Sistema Museale di gran lunga più conosciuta, che numeri alla mano è stata ammirata in questi anni da qualche milione di visitatori. Numeri fuori portata per il nostro Museo, che con una scelta ben precisa della nostra Amministrazione, ha permesso di far conoscere i tesori di Castiglion Fiorentino in un panorama nazionale con un pubblico proveniente da tutti i paesi del mondo. Di diritto quindi, l'opera di Bartolomeo della Gatta è l'ambasciatrice di Castiglioni nel mondo, al cui rientro è stata subito ammirata da alcuni visitatori incuriositi, tra cui anche il sottoscritto, che gli hanno reso omaggio” conclude il sindaco con delega al Turismo, Mario Agnelli.

Ultimo aggiornamento

Venerdi 31 Marzo 2023