Che sia classica, latina o pop la musica è diventata la padrona di casa al Chiostro di San Francesco. Ben 5, infatti, le serate musicali, 4 appuntamenti rientrano nella programmazione di 3 festival, che si sono alternate durante questi mesi estivi. Siamo partiti il 24 giugno con l’omaggio del flautista di fama internazionale Roberto Fabbriciani a Mario Naldi, il compianto medico castiglionese scomparso solo qualche mese fa, siamo passati ai due concerti del festival “Terre d’Arezzo” il 14 luglio e l’8 agosto, a quello dedicato a Lucio Dalla il 21 luglio del Festival delle Musiche e per terminare il 27 agosto alle ore 21.15 con il concerto di pianoforte con il “Mammut Jazz Festival”. La musica è un invito a stare insieme (in un locale dove si suona, ad un festival o ad un concerto), ma è anche un prodotto della cultura e della tradizione locale attraverso la quale puoi oltrepassare i confini e approdare in terre lontane del resto la musica è ovunque, inonda ogni tipo di spazio pubblico, come gli ascensori, i supermercati, i taxi, i ristoranti, in alcuni casi persino le vie delle città e i chiostri, appunto. Incursioni estive musicali, quindi, diventano le protagoniste dell’estate castiglionese e quando la storia di un territorio incontra e dialoga con la musica nasce un evento unico e irripetibile. Da sempre scelto per le occasioni importanti, come le celebrazioni di matrimonio, quest’anno il Chiostro di San Francesco si è trasformato nel luogo ideale per i concerti che sono stati scelti ed organizzati per l’estate 2022. Il programma è stato pensato per ogni fascia d’età e valorizzando il patrimonio artistico-culturale castiglionese si è cercato di dare anche un impulso turistico al nostro territorio.