Rioni a lezione con Zero Spreco Alimentare. Dopo la presentazione del progetto “Che faccio lo butto”, nato in collaborazione con Aisa Impianti e che nasce per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tematica dello spreco alimentare, come, per altro, già annunciato dall’assessore all’Ambiente, Francesca Sebastiani, hanno preso il via gli incontri con la popolazione. Ecco che venerdì scorso i rappresentanti dei 3 rioni castiglionesi hanno partecipato alla prima “lezione” contro, appunto, lo spreco alimentare ma soprattutto a favore della tutela ambientale presso l’impianto di Aisa a San Zeno. Ad attenderli c’erano lo chef Shady e Barbara Lapini, dietista ed esperta di educazione alimentare, insostituibili collaboratori dei progetti educativi di Zero Spreco. Secondo i dati più recenti ogni famiglia italiana spreca più 600 euro di cibo all’anno, cibo che passa direttamente dal frigo al gestore del servizio di nettezza urbana e con conseguenze negative sotto il profilo economico e ambientale: il cibo gettato via è un costo sia all’acquisto sia nella fase di trattamento come rifiuto ambientale laddove separare la frazione organica ha sempre un impatto energetico. “Questo è il primo di una serie d’incontri nati in collaborazione con il comune di Castiglion Fiorentino per aiutare tutti noi a cucinare anche quello che in cucina, normalmente, buttiamo via. Anche per me è stata un’esperienza nuova e vorrei anche io capire come si fa a risparmiare il più possibile per due doveri, prima morale e poi per un dovere economico perché abbiamo un doppio costo, prima l’acquisto della materia prima poi il costo per smaltire lo scarto” spiega Marzio Lasagni Direttore Generale di Aisa Impianti Spa. In collaborazione con Gestione Ambientale, i rioni e le scuole, il progetto coinvolgerà dai più giovani agli adulti in incontri, appuntamenti ed eventi per sensibilizzare alla salute alimentare, la tutela ambientale e al corretto uso delle materie prime proprio a partire dalla tavola, come ad esempio utilizzare il cibo altrimenti destinato ai rifiuti e gestire al meglio quello che rimane, e imparare una corretta raccolta differenziata. “Il progetto ‘Che faccio lo Butto?’ è finalizzato alla sensibilizzazione e alla promozione di buone pratiche che producono effetti positivi tra i cittadini castiglionesi. Con queste iniziative siamo passati dalla teoria alla pratica informando, in questo caso i rioni castiglionesi, su cosa bisogna fare e come ci dobbiamo comportare quando siamo davanti ai fornelli. Da sempre in prima linea a favore di tutte le iniziative che vogliono incentivare politiche ambientaliste e promuove attività educative soprattutto nei confronti dei più giovani, sempre molto sensibili sui temi ambientali che hanno risvolti economici, etici e sociali” conclude l’assessore all’Ambiente, Francesca Sebastiani.