Venerdì 11 febbraio, alle 20:30, con la prova aperta al pubblico di Josefine, di e con Tamara Bartolini e Michele Baronio: un adattamento del racconto Josefine, la cantante ovvero il popolo dei topi di Franz Kafka in cui una topolina, Josefine, cantando scatena un’emozione tanto forte da fermare la corsa senza sosta dei topi. Il canto di Josefine è un atto taumaturgico, evoca un popolo che, aprendo un tempo di estasi e grazia, dimentica sé stesso e si raccoglie attorno all’artista, alla gioia infantile del gioco. La scena si riempie di una risonanza della performatività in relazione a un archivio: quello più intimo e personale della compagnia Bartolini/Baronio e quello collettivo, storico, dei luoghi e delle persone che la compagnia ha incontrato, in cui risuonano le sensibilità di chi ha scritto la storia con gesti indimenticabili. Bartolini/Baronio è una formazione artistica romana composta da Tamara Bartolini e Michele Baronio e seguita dal 2014 da 369gradi. Il loro è un teatro “manifesto di prossimità”, esercizio di vicinanza tra chi lo fa e chi lo riceve.