MOZIONE per il RICONOSCIMENTO AREE SVANTAGGIATE nei territori dei Comuni di Castiglion Fiorentino e Foiano della Chiana

Data di pubblicazione:
30 Luglio 2021
MOZIONE per il RICONOSCIMENTO  AREE SVANTAGGIATE nei territori dei Comuni di Castiglion Fiorentino  e  Foiano della Chiana

Approvata all’unanimità dal consiglio comunale di ieri mattina la mozione del gruppo consiliare di maggioranza “Libera Castiglioni” sul riconoscimento di aree svantaggiate nel territorio della Valdichiana e nello specifico nei comuni di Castiglion Fiorentino  e Foiano della Chiana.  In questi due comuni, in particolare, sono ubicate gran parte delle aziende agricole che risultano oggettivamente svantaggiate rispetto ad altre in quanto prive d’infrastrutture per l’adduzione di acqua.  Nel corpo della mozione si legge che “la politica di Sviluppo Rurale negli stati membri della UE è costituita da regolamenti e atti identificati nell’articolo 32 allegato III del regolamento UE 1305/2013 dedicato ad assicurare uno sviluppo rurale uniforme all’interno degli stessi stati membri dell’Unione.  Il suddetto sviluppo passa anche dalla designazione di aree soggette a vincoli naturali significativi alle quali, siccome “svantaggiate”, vengono riservate forme di contribuzione diretta e agevolazioni seguendo le specifiche normative nazionali”. Queste aree vengono definite svantaggiate perché, appunto, sono prive d’infrastrutture per l’adduzione delle acque e purtroppo il progetto di competenza al Distretto 23 del Consorzio di Bonifica – Regione Toscana non ha trovato ancora applicazione nelle aree interessate, né potrà essere realizzato in tempi brevi.  Pertanto, il gruppo consiliare di maggioranza “Libera Castiglioni” con questa mozione impegna il sindaco Mario Agnelli e la giunta a “richiedere al Ministero e alla Regione Toscana di avviare l’iter di riconoscimento come aree svantaggiate per la tutela sia produttiva che agricola delle aziende del territorio dei comuni sopra citati”.  “La Valdichiana è una terra vocata all’agricoltura ed in particolare alla produzione dell’ortofrutta. Senza acqua non è possibile garantire il trattamento antibrina per contrastare le gelate primaverili occorse nel febbraio e aprile scorso ma soprattutto l’acqua è un elemento essenziale per combattere, ovviamente, lunghi periodi siccitosi.  Grazie all’adduzione di acqua si potrebbe richiamare l’interesse di qualche azienda disposta ad inserire la propria produttività in queste zone per sviluppare progetti  di filiera agricola” dichiara l’assessore all’ambiente Francesca Sebastiani.

Ultimo aggiornamento

Venerdi 31 Marzo 2023