Obiettivo Tricolore, la staffetta paralimpica è passata da Castiglion Fiorentino. Obiettivo3 è un progetto fondato nel 2017 dal campione Alex Zanardi che mira a sostenere persone disabili che vogliono iniziare ad intraprendere un’attività sportiva. Ieri pomeriggio il paraciclista castiglionese Enrico Fabianelli ha ricevuto il testimone in piazza del Municipio dal compagno di squadra Paolo Ferrali (Mabel). E questa mattina la carovana composta anche dal ciclista castiglionese Daniele Bennati, dalla serrese Erika Scrivo, già medaglia d’argento ai campionati italiani di paraciclismo tenutisi a Marostica nel 2019, dai fratelli Marchesini e dal giovane Manuel Pesci, è partita da piazza del Municipio verso Montalcino, dove a sua volta passerà il testimone ad un altro compagno di squadra, Alessandro Cresti. Ad accompagnare il gruppo fino alle porte della cittadina di Trequanda in sella alla sua bicicletta il sindaco Mario Agnelli, grande sportivo a appassionato ciclista. Ieri sera, in occasione dell’arrivo della staffetta, la Proloco di Castiglion Fiorentino con il patrocinio del Comune di Castiglion Fiorentino e in collaborazione con il Drago-Menchetti Point e Officina77, ha organizzato una serata di beneficenza il cui ricavato andrà a favore di Obiettivo 3 proiettando il docufilm "La grande staffetta" che parla dell'impresa che hanno compiuto l'anno scorso i paratleti di Alex Zanardi.
Obiettivo3 è un progetto fondato nel 2017 dal campione Alex Zanardi che mira a reclutare, avviare e sostenere persone disabili che vogliono iniziare ad intraprendere un’attività sportiva. Nei suoi primi quattro anni di attività Obiettivo3 ha reclutato, tramite il web o appositi momenti di incontro, oltre 100 atleti provenienti da tutto il territorio nazionale. Fin dalla sua nascita si è aperto a tutte le discipline paralimpiche, con un occhio particolare al paraciclismo, specialità nella quale è stato reclutato il maggior numero di atleti. Ma proprio per la sua vocazione ampia ed eterogenea, Obiettivo3 ha deciso di dar vita ad alcuni progetti specifici che abbracciano altre discipline. Il progetto, come dice il nome stesso, è nato con l’obiettivo di reclutare gli atleti per individuarne almeno 3 da accompagnare ai prossimi Giochi Paralimpici.