Sosta Palmizi porta sul territorio aretino il tanto atteso spettacolo Gli ultimi giorni di Pompeo di Andrea Pazienza, noto fumettista deceduto nel 1988 e ritenuto uno dei più rappresentativi e innovativi della sua generazione.
L'opera multidisciplinare, nata dall'incontro tra Massimo Bonechi, Riccardo Goretti e Giorgio Rossi e tratta dall’omonimo fumetto, verrà presentata per la prima volta al pubblico, nella sua versione “studio”, martedì 1 giugno alle 20:30 al Teatro Comunale Mario Spina di Castiglion Fiorentino con il sostegno del Comune di Castiglion Fiorentino e la collaborazione di CapoTrave/Kilowatt. Un appuntamento speciale per Sosta Palmizi, diretta da Raffaella Giordano e Giorgio Rossi, che da anni promuove sul territorio aretino la diffusione dei linguaggi del contemporaneo.
Trentacinque anni fa usciva un libro destinato a entrare immediatamente nella leggenda, di quelli che trentacinque anni dopo qualche recensore da blog avrebbe certamente chiamato instant classic. Parliamo di Pompeo, o Gli ultimi giorni di Pompeo, se si vuol stare ai vari riquadri che compaiono nel fumetto originale; l’autore, un ancora giovanissimo Andrea Pazienza. Un libro scomodo, feroce, commovente, sincero fino alla brutalità. I tre protagonisti, - Riccardo Goretti, Massimo Bonechi e Giorgio Rossi - rispettosi del testo originale fino alla sillaba, trasudanti amore per l’opera originale in ogni gesto scenico, portano in scena l’opera straziante e meravigliosa figlia di grandi slanci politici e culturali, e di grandi delusioni.
I protagonisti:
Riccardo Goretti, ideatore dello spettacolo, è autore, scrittore e attore di teatro e cinema. Dopo un inizio nel teatro-ragazzi, che è stata sua palestra e formazione, si affaccia al panorama nazionale. Collabora con Lucia Calamaro, Massimiliano Civica, Silvio Orlando, Liv Ferracchiati, Lorenzo “Colapesce” Urciullo, Cristian Ceresoli, Paolo Hendel e tanti altri nomi del teatro e dello spettacolo contemporaneo. Per il cinema e la televisione ha collaborato con Netflix, Fabula Pictures, Wildside, il Terzo Segreto di Satira, il collettivo John Snellinberg.
Massimo Bonechi regista, attore e Operatore di Teatro Sociale, già collaboratore di Goretti, è grande appassionato di fumetti e artista della cura: meticoloso, attento, sensibile in ogni gesto. Nel 2014 fonda l’associazione STA - Spazio Teatrale Allincontro con cui comincia a rivolgere la sua attenzione al teatro sociale attraverso l'organizzazione di percorsi rivolti a disabili, non vedenti, migranti e giovani svantaggiati. Nel 2018 realizza un piccolo sogno: con il supporto di Arci Prato, inaugura una piccola biblioteca teatrale presso la sede di STA, che poi promuove sul territorio in collaborazione con il Teatro Metastasio.
Giorgio Rossi tra i fondatori della storica compagnia Sosta Palmizi, attualmente Ass. Sosta Palmizi con sede a Camucia di Cortona e grande amico personale di Andrea Pazienza. Deve la sua fortuna artistica all’aver potuto assistere ai lavori e collaborato come interprete con grandi maestri (tra i quali spiccano Kantor, Brook, Bausch, Carlson). Ha collaborato con artisti di altri campi, come: A. Pazienza P. Fresu, B. Bertolucci, T. Guilliam, S. Benni, P. Turci, L. Poli, D. Riondino, P. Rossi, Banda Osiris, G. Mirabassi, D. Rea, E. Pozzi, Jovanotti, F.Bruni , G. Trovesi , M. Rabbia, M. Baliani, F. De Luigi e tanti altri.
Sul fumetto
“Pompeo è l’opera più completa e matura di Andrea, e ne dimostra in modo inequivocabile tutta la travolgente forza poetica”
Marina Comandini
“Una sincerità che riesce a diventare persino comica, un’autoironia che sconfina nel masochismo e porti tutti dalla parte del protagonista, nonostante tutto”
Vasco Brondi
Gli ultimi giorni di Pompeo è una coproduzione Teatro Metastasio di Prato/ Ass. Sosta Palmizi, realtà toscane fortemente radicate sul territorio e sostenute dal Ministero della Cultura.
crediti di e con Massimo Bonechi, Riccardo Goretti, Giorgio Rossi; da un’idea di Riccardo Goretti; con l’amichevole consulenza di Marina Comandini in Pazienza; con la partecipazione speciale di Lucia Poli e David Riondino; sound e light design Giacomo Agnifili; costumi Chiara Lanzillotta; assistente alla regia Tommaso Carovani; consulenza grafica Stefano Roiz; produzione Teatro Metastasio di Prato/ Ass. Sosta Palmizi.