16 posti letto a km2. Partire da questo numero, emerso dopo la ricognizione effettuata nei mesi scorsi dall’Ufficio Turistico, per capire cosa può offrire la città di Castiglion Fiorentino in ambito turistico. Questa mattina è stato presentato il primo step dei lavori che sono stati portati avanti dall’ufficio competente con l’intento d’iniziare un percorso di condivisione con tutti gli operatori attraverso i quali articolare lo sviluppo turistico di Castiglion Fiorentino. “Un lavoro” – afferma Roberto Barbetti, responsabile dell’Ufficio Turismo - “che potrà aiutarci anche nel dialogo con le Agenzie regionali, con i referenti dell’ambito e con tutta la governance che contribuisce alla nostra potenzialità turistica insieme a quella di tutta la Val di Chiana. Non in competizione ma certamente aperti e preparati per un dialogo consapevole”. Ora è arrivata la necessità di lavorare insieme sulla CONOSCENZA E LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO come approccio positivo per qualificare questo luogo nei circuiti della “conoscenza turistica”, non solo quelli locali. In un momento come quello che stiamo vivendo una grossa fetta dei flussi sarà orientata sul turismo en plein air o come meglio dire “Turismo del paesaggio” e Castiglion Fiorentino esprime in sé il valore intrinseco di unicità paesaggistica. Attraverso, quindi, una strategia che si avvale di idee, strumenti e modalità è possibile intercettare prima e soddisfare poi i desideri e i bisogni sociali che sono alla base di chi si sposta per turismo “Si dice che dai momenti di crisi possano nascere iniziative producenti ed interessanti per il futuro. Così è stato per il comune di Castiglion Fiorentino che dalla fine del mese di dicembre 2020 ha istituito, per la prima volta, un ufficio interamente dedicato al mondo del turismo. In questi mesi, poi, di chiusure, è stata predisposta una ricognizione sia delle strutture ricettive del territorio che, di conseguenza, dell’offerta turistica castiglionese. Un primo step al quale hanno partecipato i vari attori che compongono il variegato mondo del comparto turistico. Metterci in rete, è il secondo passaggio fondamentale per far conoscere le nostre peculiarità e lanciare, in questo modo, l’offerta turistica della nostra Città” conclude il sindaco con delega al Turismo, Mario Agnelli.