“Credo che si debba pensare al futuro con rinnovato ottimismo e con la consueta attenzione che da sempre abbiamo mostrato per l’area ex Sadam. Dal 27 gennaio scorso abbiamo un nuovo proprietario, un nuovo interlocutore e, in attesa che si compiano tutte le fasi burocratiche per l’assegnazione definitiva dell’area, con lui siederemo attorno ad un tavolo, ci confronteremo e metteremo in campo quelle che saranno le opportunità lavorative sostenibili che il territorio si aspetta da questa compravendita”. Così Luca Fabianelli, capogruppo di “Libera Castiglioni”, all’indomani del dibattuto consiglio comunale durante il quale è stato affrontato proprio l’argomento ex Sadam. “In tutti questi anni la posizione dell’amministrazione comunale non è mai cambiata e si evince anche dagli atti ufficiali che nel tempo si sono susseguiti. A partire proprio dal 2014 quando i cittadini ci scelsero anche per la nostra chiara contrarietà alla centrale contenuta in un apposito punto del nostro programma elettorale. Appena insediati, ci ritrovammo sul tavolo il ricorso presentato al TAR dalla Powercrop S.r.l. e non esitammo un attimo a far valere le ragioni dei cittadini di un’intera vallata, non solamente quelle dei castiglionesi, ricorrendo fino al Consiglio di Stato. Noi abbiamo detto NO alla Centrale ed il nostro no lo abbiamo sostenuto con le nostre risorse economiche, assumendosi ovviamente anche dei rischi, ma privilegiando l'interesse della popolazione e dell’ambiente” continua Fabianelli che aggiunge “poi con il nuovo Regolamento Urbanistico l’area in questione è diventata un’area programma e dal 2015 ad oggi ci siamo dimostrati disponibili sia nel favorire incontri tra eventuali acquirenti e la proprietà per la trasformazione dell’area sia a parlare con chiunque abbia avuto progetti sostenibili per il nostro territorio. L’attenzione su quest’area è sempre stata massima per tutto il nostro gruppo consiliare e la stessa attenzione non verrà certamente meno ora. In questi anni va anche sottolineata la massima trasparenza e puntualità nella condivisione delle informazioni ricevute da parte del Sindaco Agnelli nei confronti di tutto il nostro gruppo consiliare e nei confronti anche di tutto il Consiglio Comunale stesso”. Se quindi nel 2014 e poi riconfermato nel 2019, è stato sostenuto dal gruppo consiliare di maggioranza “Libera Castiglioni” che i 119 ettari in questione non erano vocati certamente per una centrale elettrica a biomasse né per qualsiasi altro progetto pericoloso per l’ambiente, oggi questi stessi concetti verranno ribaditi nei prossimi strumenti urbanistici che dovremmo adottare e sui quali lavoriamo proprio in questi mesi, che permetteranno alla nuova proprietà di capire subito qual è il nostro orientamento su questa superficie definita non per caso "area programma". “Allo stato attuale non è stato ancora possibile incontrare personalmente la proprietà, GIBBI S.r.l. di Roma, lo abbiamo, ovviamente, richiesto e confidiamo di effettuarlo nel breve tempo possibile presso la nostra sede” conclude Luca Fabianelli, consigliere comunale e capogruppo di “Libera Castiglioni”.