Oggi, 3 febbraio, è la festa di San Biagio, patrono della Chiesa di Montecchio; segue quella della Candelora in cui Gesù è presentato al tempio e si benedicono le candele, poiché Cristo è simbolo della luce che illumina le genti.
La chiesa parrocchiale di Montecchio venne eretta in pievania con decreto vescovile del 10 maggio 1758, prima che il territorio comunale montecchiese fosse annesso al territorio di Castiglion Fiorentino, sotto il Granducato di Toscana di Leopoldo II, assieme a quelli di Mammi e della Montanina.
San Biagio è venerato per le sue qualità di medico, per la cura dei mali fisici e in particolare per la guarigione dalle malattie della gola, ecco perché si impongono le candele benedette incrociate sul collo durante le celebrazioni religiose.
Oggi, nel rispetto delle normative anti Covid, presso la parrocchia di Montecchio alle h.18 ci sarà la S.Messa solenne, mentre alle h.17 sarà celebrata la S.Messa presso la Chiesa della Pievuccia; al termine delle celebrazioni ci sarà la benedizione della gola in forma collettiva.
- Rosanna Martini con delega alle manifestazioni, folclore, identità, cultura, territorio.