“Visto le difficoltà perduranti dovute alla situazione venutasi a creare per la pandemia da COVID- 19, che non consentono di sviluppare adeguatamente gli incontri e i confronti, anche rivolti all’informazione ed alla partecipazione degli abitanti, alla formazione del nuovo strumento di pianificazione territoriale, i Sindaci hanno richiesto una proroga alla Regione Toscana per l’adozione del PSI”. Così il sindaco di Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli, all’indomani della riunione del 28 gennaio con i colleghi di Cortona e Foiano. L'obiettivo è quello di ottenere circa sei mesi di tempo prevedendo l’adozione non più a febbraio 2021, ma a settembre 2021, prima di adottare il Piano strutturale intercomunale. Si tratta di una delle possibilità previste dalla legislazione in materia della Regione Toscana che può prevedere la concessione fino a 18 mesi di tempo, per l'adozione di questo strumento urbanistico. “Lo slittamento ad autunno dell’adozione” – continua Agnelli – “si rende necessario per garantire una pianificazione più attenta e la stessa migliore comunicazione dei contenuti del nuovo strumento, che conterrà importanti novità in relazione alla nuova legge ed al nuovo piano paesaggistico regionale. Proprio allo scopo di favorire una migliore comprensione ed una piena consapevolezza della popolazione rispetto ai temi da affrontare, le tre Amministrazioni chiedono pertanto un tempo congruo, di circa sei mesi, per sviluppare le attività necessarie al progetto e per portare contemporaneamente avanti il processo di partecipazione”. I tre Comuni sono stati fra i primi enti a puntare alla realizzazione di un Piano strutturale intercomunale, uno strumento che porterà maggiore chiarezza e che una volta adottato, semplificherà il lavoro fra professionisti e amministrazioni pubbliche.