”Da 16 anni non corri più sulla terra, ma non hai mai smesso di volare tra i cuori della gente. Non è l'unico modo che abbiamo per ricordarti, ma quello di oggi è e resterà per sempre il tuo giorno, il giorno di Fabrizio Meoni”. Così questa mattina il sindaco Mario Agnelli nel 16esimo anniversario dalla scomparsa dell’indimenticabile centauro mentre depositava, accompagnato dal figlio Gioele Meoni, un mazzo di fiori ai piedi della statua posizionata nella rotonda lungo la S.R.,. 71 in zona Boscatello.
Un semplice omaggio allo sportivo, all’uomo ma soprattutto all’amico che è stato prematuramente strappato alla vita. Oggi alle ore 18.00 presso il Santuario della Madonna del Bagno si terrà una Santa Messa in suo ricordo. “E’ una ricorrenza che ci fa sempre riflettere sugli ideali del nostro grande campione e su come proseguire l’impegno in Africa attraverso la Fondazione” – fanno sapere dalla Fondazione che porta il suo nome. “Ci lasciamo alle spalle” – continuano - “un difficile anno 2020 che, però, non ha per nulla scalfito la nostra capacità d’intervenire su molti progetti in Africa e con ottimi risultati. Ha influito su questo anche il fatto che diversi interventi erano stati programmati prima della pandemia e i fondi erano sufficienti. Tutto questo non può ripetersi nel 2021 senza un rinnovato aiuto dei nostri sostenitori e, speriamo, di nuovi. Intanto, in questo inizio di anno sono previsti alcuni interventi su scuole, soprattutto in Senegal, dopo che l’interruzione dovuta alla pandemia ha evidenziato i rischi di abbandono scolastico di tanti ragazzi, che spesso scelgono il lavoro per aiutare le proprie famiglie”. La memoria di Fabrizio Meoni è ancora ben viva tra i castiglionesi e non solo; lo dimostrano le tante iniziative in suo nome o, prima della pandemia, i tanti centauri che arrivavano a Castiglion Fiorentino per ripercorrere e visitare i luoghi preferiti da Fabrizio per i suoi allenamenti senza però dimenticarsi la consueta foto davanti alla statua che lo ritrae in sella alla sua moto.