4 novembre e Bandiera Tricolore del Regno d'Italia

La cerimonia è iniziata intorno alle 11:30 presso i giardini pubblici di Piazza Matteotti, dov’è ubicato il Monumento ai Caduti. È stato deposto un mazzo di fiori da parte del Sindaco Mario Agnelli ed eseguito il silenzio militare con l’alzabandiera. È stata inoltre presentata dal collezionista Gustavo Cavallini la “Bandiera Tricolore del Regno d’Italia”.

Data di pubblicazione:
04 Novembre 2024
4 novembre e Bandiera Tricolore del Regno d'Italia

Nel giorno in cui si celebra la “Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate”, a Castiglion Fiorentino la cerimonia di commemorazione si è svolta presso il Monumento ai Caduti, alla presenza delle autorità civili, politiche, religiose e militari, oltre che delle Associazioni Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra, Organizzazioni dei Mutilati, Combattenti e Reduci, organizzazioni sindacali, scolaresche, associazioni di volontariato e della cittadinanza.

La cerimonia è iniziata intorno alle 11:30 presso i giardini pubblici di Piazza Matteotti, dov’è ubicato il Monumento ai Caduti. È stato deposto un mazzo di fiori da parte del Sindaco Mario Agnelli ed eseguito il silenzio militare con l’alzabandiera. È stata inoltre presentata dal collezionista Gustavo Cavallini la “Bandiera Tricolore del Regno d’Italia”.

A seguire, il corteo si è trasferito al Sacrario dei Caduti di tutte le Guerre presso Palazzo Comunale, dove è stato deposto un mazzo di fiori e osservato un momento di raccoglimento e preghiera.

La “Bandiera Tricolore del Regno d’Italia” è stata esposta presso le Antiche Carceri di Palazzo Pretorio. “Si tratta di una bandiera militare di guerra di ridotte dimensioni” – spiega Gustavo Cavallini, collezionista e membro dell’ANGET (Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori – nucleo di Castiglion Fiorentino) – è riconoscibile in quanto presenta la testa coronata di tipo risorgimentale e lo stemma di Casa Savoia. Si tratta di un vessillo utilizzato non oltre la Prima Guerra Mondiale e date le ridotte dimensioni è da escludere che si tratti di una bandiera di reggimento o di reparto, ma bensì utilizzata su un avamposto, un luogo di confine o un convoglio militare”.

Il 4 novembre l'Italia ricorda l'armistizio di Villa Giusti del 1918 che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale. Lo stesso 4 novembre, dunque, terminava la Prima Guerra Mondiale con la resa dell'Impero austro-ungarico. Per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del milite ignoto, nel sacello dell'altare della Patria a Roma. Con il Regio decreto n.1354 del 23 ottobre 1922, il 4 Novembre fu dichiarato Festa Nazionale. Anche Castiglion Fiorentino si ricorda la Festa Nazionale che ha attraversato decenni di storia italiana, dall'età liberale, al fascismo, all'Italia repubblicana.

Ultimo aggiornamento

Lunedi 04 Novembre 2024