In corso la pianificazione degli interventi per il 2021 da parte del Consorzio di Bonifico sul territorio castiglionese

Fondamentale l’azione di prevenzione e pianificazione che Regione, consorzio e Comune, ognuno per le proprie competenze stanno mettendo in atto al fine di mitigare il rischio idrogeologico.

Data di pubblicazione:
19 Novembre 2020
In corso la pianificazione degli interventi per il 2021 da parte del Consorzio di Bonifico sul territorio  castiglionese

Già questa settimana l’ufficio lavori pubblici del Comune di Castiglion Fiorentino e i rappresentanti tecnici del Consorzio di Bonifica hanno analizzato le criticità presenti nel territorio e gli interventi da pianificare per l’anno 2021.

Gli interventi di manutenzione ordinaria che il Consorzio di Bonifica deve effettuare sul reticolo di  gestione ai sensi della LR 79/2012 comprendono prevalentemente i tagli della vegetazione e  l’espurgo dei sedimenti.

I tagli della vegetazione arborea e arbustiva programmati annualmente dal Consorzio di Bonifica sul reticolo di gestione sono indispensabili sia per il monitoraggio e il controllo dello stato di conservazione del corso d’acqua e delle opere che  per rimuovere eventuali elementi che potrebbero ostacolare il regolare deflusso delle acque.

L’espurgo invece è l’insieme delle lavorazioni che interessano l’eccesso dei sedimenti trasportati dalla corrente e accumulatisi sul fondo alveo fino a ridurne la sezione.

La gestione dei sedimenti fluviali deve essere sempre preceduta da analisi chimiche per stabilire la natura dei sedimenti e nel caso in cui il materiale dovesse risultare inquinato lo smaltimento prevede procedure complesse e molto onerose che purtroppo ne rallentano l’esecuzione

Tale attività si concentra prevalentemente (per ragioni normative e di opportunità) tra i mesi di luglio e ottobre per vari motivi, tra cui si ricordano i seguenti: prepararsi ai mesi autunnali e invernali, solitamente contraddistinti da maggiore piovosità e più intense precipitazioni evitare i ricacci della vegetazione che rischiano di vanificare il lavoro di prevenzione fatto oltre  rispettare le norme a tutela dell’avifauna nidificante che impediscono alcune lavorazioni nel periodo compreso tra  1 marzo al 30 giugno.

“E’ sempre più fondamentale l’azione di prevenzione e pianificazione che Regione, consorzio e Comune, ognuno per le proprie competenze stanno mettendo in atto al fine di mitigare il rischio idrogeologico. Desideriamo investire risorse economiche e umane per garantire un territorio più sicuro e per far questo stiamo cercando di ottenere anche finanziamenti specifici per la riduzione di tale rischio. Accanto a questo serve una costante manutenzione anche da parte dei cittadini in tutti quei fossi che interessano terreni privati” dichiara il vicesindaco con delega ai lavori pubblici Devis Milighetti .

 

 

Ultimo aggiornamento

Venerdi 31 Marzo 2023