Comune di Castiglion Fiorentino

Con la Santa Messa di questo pomeriggio, ore 18.00, celebrata da S.E. Monsignor Andrea Migliavacca Vescovo della Diocesi di Arezzo – Cortona – Sansepolcro si chiude la Festa in onore della Madonna del Bagno.

Una ricorrenza molto sentita da tutta la comunità di Castiglion Fiorentino che da secoli rende omaggio a Maria Ausiliatrice e all’immagine sacra della Madonna con bambino custodita all’interno del Santuario della Madonna del Bagno, che per l’occasione, si è presentato ai tanti fedeli accorsi in questo fine settimana ristrutturato e rinnovato negli spazi esterni.

In particolare quest’anno è stata installata una nuova fontana, alta circa un metro e mezzo, ben visibile a tutti i visitatori e pellegrini che arriveranno al Santuario per rendere omaggio alla Madonna. Il progetto dei lavori, su indicazione del Consiglio di Amministrazione del Santuario del Bagno, è partito un anno fa e fin da subito fu contattato il circolo Acli de “La Noceta”, che per altro sorge proprio sul terreno della Diocesi, che accettò di buon grado questa nuova sfida.

“Collaborare con il territorio è una delle nostre mission, come in passato anche quest’anno abbiamo portato avanti alcune iniziative e tra queste, appunto, la realizzazione della fontana. Crediamo che i circoli debbano avere anche questa funzione sociale. Essere a fianco della gente, ascoltare le sue richieste sono due importanti aspetti per fa crescere insieme il circolo e il territorio” spiega il presidente del circolo, Sauro Bartolini.

Quest’anno, tra l’altro, sono stati eseguiti altri lavori di ristrutturazione che hanno interessato l’area antistante la canonica, dove tradizionalmente si svolge la consegna della razione del pellegrino. L’area è stata riordinata con la realizzazione di un nuovo piazzale e l’installazione di nuove panchine e tavolini per i visitatori che si fermeranno per la tradizionale merenda.

“Un altro esempio virtuoso di come il volontariato, in questo caso le donne e gli uomini del circolo Acli de ‘La Noceta’, si adopera con generosità anche per preservare o ricostruire sia oggetti che arredi presenti nel territorio a cui, come nel caso del Santuario del Bagno, i castiglionesi sono particolarmente legati” conclude il sindaco Mario Agnelli.