Termina con oggi la collaborazione con Coldiretti per monitorare la presenza o meno della Bactrocera oleae, il parassita meglio conosciuto come la “Mosca dell’Olivo”. Dallo scorso mese di giugno, con cadenza settimanale, l’associazione di categoria ha inviato al comune il bollettino che veniva reso pubblico attraverso i dispositivi comunali come il sito (www.comune.castiglionfiorentino.ar.it), il social e l’app. Il controllo delle olive risulta fondamentale per validare o meno quanto evidenziato dalle trappole. Insieme alla cattura delle “mosche” sono stati presi in esame, infatti, altri parametri come il controllo dell’evoluzione della popolazione della mosca, una valutazione sia del livello di attacco sulle olive che delle altre avversità dell’olivo. Anche se oggi termina la pubblicazione del bollettino non termina, invece, la disponibilità dei tecnici di Coldiretti per dare informazioni e consigli all’hobbista o agricoltore di turno. “Di solito il monitoraggio si concludeva nel mese di settembre, ma quest’anno, visto anche i cambiamenti climatici, abbiamo deciso, in accordo con Coldiretti, di prolungare il monitoraggio fino ad ottobre, cioè a pochi giorni prima della raccolta. Il bollettino ha dato un’informazione schematica del monitoraggio favorendo anche le azioni da mettere in campo. Nonostante l’intensificazione della proliferazione della mosca, evidenziata solo nell’ultimo periodo, la qualità dell’olivo sarà buona. La pianta dell’olivo va curata con dedizione sia perché produce un eccellente prodotto, l’olio extravergine, sia perché è un patrimonio dei nostri paesaggi, unici in tutto il mondo che caratterizzano l’aspetto naturalistico del nostro territorio castiglionese-toscano vera attrattiva anche dal punto di vista turistico-gastronomico-paeasaggistico. L’intento dell’amministrazione comunale è quello di preservare e curare il nostro paesaggio olivicolo rendendolo uno degli importanti brand promozionali del territorio. A questo proposito anticipo che il fine settimana del 24 e 25 ottobre sarà caratterizzato da questo eccellente prodotto locale, l’oro verde, che verrà declinato in tutte le sue sfaccettature” conclude l’assessore all’Agricoltura, Francesca Sebastiani.