“Experience Castiglion Fiorentino”. Si chiama così il nuovo progetto inclusivo del comune di Castiglion Fiorentino, presentato questa mattina in uno scenario suggestivo, la Quadreria della Chiesa di Sant’Angelo al Cassero, a supporto degli operatori turistici e di tutte quelle attività che gravitano intorno al medesimo comparto. Nato, essenzialmente, per richiamare turisti stranieri, oggi, dopo l’emergenza della pandemia da Covid-19, si è un po’ rimodulato rivolgendosi anche ad una platea di viaggiatori italiani. “Sostenere il comparto turistico della città” - dichiara il sindaco Mario Agnelli con delega la Turismo – “così importante per la nostra economia”. Da qui anche la scelta di rinviare al 2022 la tassa di soggiorno. L’obiettivo di “Experience Castiglion Fiorentino” è rendere il territorio meta turistica da vivere e visitare e non solo un luogo di passaggio. www.experiencecastiglionfiorentino.it, il portale per aderire al progetto rivolto agli operatori turistici sia proprietari di strutture ricettive ma anche di attività che possono rendere il soggiorno un’esperienza di vita, appunto, unica e singolare. Cos'è possibile fare nelle prime 72 ore a Castiglion Fiorentino? Sport con progetti specifici creati in sinergia con il campione di ciclismo Daniele Bennati, avioturismo con le due avio-superfici già presenti anche se non ancora completamente “sfruttate” dal punto di vista turistico, ma anche wedding e, quando possibile, la possibilità di trasformarsi da semplici viaggiatori a cittadini castiglionesi scegliendo la città come il proprio buen retiro. Presentare un territorio diverso rispetto alle attrazioni turistiche più note, quindi, un luogo da scoprire, da vivere e da assaporare. “Essere una destinazione turistica significa offrire un valore aggiunto che affascini e conquisti e che soprattutto soddisfi le esigenze dei turisti attuali. L’obiettivo che ci poniamo è comunicare e raggruppare le ancora tante esperienze possibili e inaspettate in grado di coinvolgere attivamente il visitatore come protagonista di quel momento e di quel luogo. Esperienze che raccontino l’essenza, la natura, lo sport e la toscanità” sostiene il consigliere comunale che ha seguito il progetto, Gioele Meoni. “Cogliere le opportunità che ci vengono dall’esterno come quelle relative agli Ambiti Turistici ed da altri enti. La sinergia tra pubblico e privato era l’anello che finora mancava” afferma il vice sindaco con delega agli Ambiti Turistici, Devis Milighetti. “Castiglion Fiorentino per anni ha usufruito di una felice collocazione che lo ha reso centrale rispetto a molte altre mete limitrofe e d’interesse nazionale. Con questo portale nell’ottica di sviluppare questo ambito in forte crescita dobbiamo acquisire la consapevolezza che non siamo più quella località in Valdichiana tra Cortona e Arezzo ma una meta apprezzata e gradita nella quale il visitatore oltre a sentirsi a suo agio può vivere in naturalezza il nostro paesaggio, la nostra tavola, la nostra accoglienza e le nostre tradizioni. Un’iniziativa che si colloca dopo l’eliminazione della tassa di soggiorno per il 2020 e il 2021” conclude il sindaco con delega al turismo Mario Agnelli.