È stato intitolato a Pietro Leopoldo, Granduca di Toscana dal 1765 al 1790, lo Stradone di Montecchio, la suggestiva via delle Leopoldine, considerata uno dei luoghi più affascinanti e incontaminati del territorio castiglionese. Una dedica con un importante significato storico che è stata suggellata, questa mattina, da un simbolico taglio del nastro a cui hanno presenziato, oltre al Sindaco Mario Agnelli, anche Massimo Mercati, Amministratore Delegato di Aboca, Rosetta Del Bene, Vicepresidente di Aboca, e il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
“Questa intitolazione è il segno di un ruolo che resta nella storia – esordisce il Presidente della Toscana, Eugenio Giani – fu proprio il Granduca Leopoldo ad operare le bonifiche decisive che permisero di porre a servizio dell’uomo la Valdichiana, trasformando quello che prima era un terreno paludoso nel vero granaio della Toscana, e affiancando al lavoro idraulico anche quello architettonico delle leopoldine, frutto di uno studio d’approfondimento svolto con Fossombroni. Un’opera che rimarrà, nei secoli, anche nella toponomastica suscitando un atto di curiosità anche nelle future generazioni”.
Proprio nella frazione di Montecchio Vesponi, dal 2011, Aboca porta avanti, su un’area di 150 ettari, un progetto capace di coniugare coltivazione, sostenibilità, turismo e salvaguardia del territorio, attraverso la valorizzazione della biodiversità del terreno, la presenza di un arboreto didattico e il recupero delle antiche case coloniche, volute proprio da Pietro Leopoldo.
“Quest’intitolazione è un’ulteriore opportunità per far conoscere e valorizzare quest’area, ravvisando un trait d’union tra ciò che Pietro Leopoldo realizzò nella fine del Settecento, innovando profondamente l’approccio all’agricoltura, soprattutto qua in Valdichiana, e l’impegno di Aboca che, in questo territorio, va dalla ricerca alla produzione passando per il restauro e il rinnovo delle leopoldine. Un collegamento con la storia, ma con lo sguardo al futuro: come il Granduca Leopoldo era un innovatore, anche Aboca fa innovazione, ma sempre in una logica di tutela e valorizzazione del territorio” commenta l’AD di Aboca, Massimo Mercati.
Lo Stradone di Montecchio, una strada bianca lunga 4 km, rappresenta ancora oggi un mirabile e quasi integro esempio di quella che era l’organizzazione territoriale delle fattorie granducali nel periodo centrale della bonifica.
“Quella al Granduca Leopoldo è stata la degna intitolazione di un’area di pregio particolarmente cara ai Montecchiesi e Castiglionesi, oggetto di una riqualificazione complessiva che ha visto il Gruppo Aboca e le imprese agricole del territorio rinvigorire lo splendore di una campagna che mostra ancora i tratti pensati dallo stesso Pietro Leopoldo con la sua opera di bonifica, voluta anche in Valdichiana. È stata significativa la presenza del Presidente Eugenio Giani che ha saputo dare un saggio dell’importanza che questo sovrano illuminato ha avuto per il territorio della Valdichiana e di Castiglion Fiorentino” conclude il Sindaco Mario Agnelli.