Il sindacato dei comuni deve servire a portare le esigenze dei piccoli comuni alla ribalta alla stregua di quelle delle città metropolitane.
“Visto che sono stato nominato nel nuovo consiglio nazionale di ANCI dico subito che se faceva comodo un nuovo consigliere silenzioso e accondiscendente nell'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani potrei non essere il Sindaco più indicato. Se invece attraverso l'ANCI si vorranno fare tutte le battaglie di questo mondo per salvaguardare l'ultimo anello della catena, ovvero quello più a contatto con i cittadini quali sono i circa 8.000 comuni italiani, potrei anche dare il mio modesto contributo ed essere all'altezza di questo nuovo incarico che ho ricevuto”. Così il sindaco Mario Agnelli in merito alla sua nomina in seno al nuovo consiglio nazionale di Anci, argomento, questo, annunciato questa mattina durante l’ultimo consiglio comunale del 2019.
“Mantengo tutte le riserve rispetto alla nomina ma nutro in me la consapevolezza che il sindacato dei comuni deve servire anche a portare le esigenze dei piccoli comuni alla ribalta alla stregua di quelle delle città metropolitane” continua il sindaco Agnelli.
La nomina risale alla scorsa l’Assemblea Congressuale e per il prossimo 16 gennaio è prevista la prima riunione a Roma.
L’assise dovrà discutere 12 punti e “vedo già argomenti interessanti da approfondimento come l’informativa sull’edilizia scolastica. Un argomento che ci sta a cuore e lo abbiamo dimostrato dedicando tutti i soldi che potevamo nella ristrutturazione e messa in sicurezza delle nostre strutture, una fra tutte le scuola materna Brogi” conclude il sindaco Mario Agnelli.
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