Milighetti: “non è possibile spacciare per aiuto ciò che già spettava per diritto ai Comuni e ai cittadini.”
Per far fronte all'emergenza alimentare, diretta conseguenza dell'epidemia da COVID-19, il Governo ha deciso di anticipare il trasferimento ai comuni di 4,3 miliardi. Questi soldi annunciati non sono aggiuntivi rispetto alle risorse che già spettavano agli enti territoriali;
tali somme, pertanto, non possono essere spacciati come un intervento a favore della cittadinanza e dell’emergenza, ma si tratta solo di un anticipo di qualche settimana nell'erogazione e non servono per finanziare l'emergenza bensì per l'ordinario funzionamento della macchina amministrativa. "Dapprima è stato annunciato il blocco dei mutui per i Comuni a sostegno dell’emergenza per poi accertare che il nostro Comune avrà un beneficio di un migliaio di euro su oltre 800.000,00 € da rimborsare nel 2020; poi a questa falsa speranza, questo fine settimana, ne è seguita un'altra quando il Governo ha spacciato come sostegno per l’emergenza i soldi che già spettavano ai comuni" dichiara il vice sindaco Devis Milighetti. Oltre a questo trasferimento anticipato si aggiunge il vero intervento che è limitato a soli 400 milioni di Euro da destinare a misure urgenti di solidarietà alimentare per consentire alle persone in stato di bisogno di soddisfare i bisogni più urgenti
. La quota del fondo assegnato a ciascun Comune (circa 85.000,00 per il Comune di Castiglion Fiorentino) sarà gestita ed erogata dal Comune stesso. Il riparto di queste risorse aggiuntive basato oltre che sul numero degli abitanti sul principio del minor reddito pro capite favorisce ancora una volta le regioni del Sud dove il sommerso e il lavoro nero riducono i redditi medi pro capite della cittadinanza. Queste risorse ricevute dal nostro comune hanno una destinazione vincolata e potranno essere utilizzate esclusivamente per la solidarietà alimentare; saranno quindi destinate a tutti coloro che versano in situazione di necessità alimentare. "Ben vengano le risorse per l'assistenza alle famiglie in difficoltà alimentare anche se i criteri di ripartizioni territoriali non li condividiamo. Comprendo anche le difficoltà chi ci governa in questa emergenza ma, sinceramente,
abbiamo necessità di risposte concrete e sostanziali e non di annunci dato che nei prossimi mesi sarà difficile tenere in equilibrio i conti dei Comuni ma sarà molto più complicato per commercianti, imprenditori, liberi professionisti e artigiani adempiere ai loro impegni economici. Esprimo profonda preoccupazione per queste attività che ad oggi non risultano avere concreti aiuti da questo governo che privilegia l'assistenzialismo rispetto al sostegno dall'economia reale, spacciando per manovre e interventi straordinari l'attività ordinaria. Il governo in via prioritaria si adoperi immediatamente per l'Italia che lavora e che ha sempre lavorato " conclude il vice sindaco con delega a tributi e bilancio,
Devis Milighetti.