Pino Pellicanò, Guido Carboni, Pasquale Traini e Stefano Butti i calciatori che scenderanno in campo allo stadio comunale “E. Faralli”.
Insieme a loro, tra gli altri, anche il sindaco Mario Agnelli e Andrea Riccioli, direttore generale dell’Arezzo.
Ex Arezzo ed ex Fiorentina in campo per la partita di solidarietà pro Visso di sabato prossimo, 10 giugno, alle ore 17.00 presso lo stadio comunale “E. Faralli”. Insieme a loro anche il sindaco Mario Agnelli, Andrea Riccioli, direttore generale dell’Arezzo, Stefano Cusin, allenatore in seconda della squadra inglese
Wolverhampton Wanderers, Roberto Cirelli, presidente Castiglionese, il mister della castiglionese Alfredo Gennaioli, Orlando Fiordigiglio, boxer aretino,
Nicola Sokol Jakini, campione europeo di
kickboxing, Carlo Facchin, nel 1999 allenatore della squadra italiana femminile di calcio. Gli spogliatoi dello stadio comunale inizieranno ad affollarsi intorno alle 16.00 quando arriveranno Claudio Giulianini, Stefano Frescucci, Pier Francesco Battistini, Stefano Butti (oltre 500 record presenze in maglia amaranto) Michele Biagianti, Alessandro Ardimanni, Marco Carrara, Andrea Fantini, Nicola Falomi, Paolo Valori (ex Milan), Pasquale Traini, Federico Nofri, Guido Carboni e il fratello Amedeo, quest’ultimo impegnato fuori Italia Pino Pellicanò, Aurelio Ghiandai, Giuseppe Scattini, Giorgio Vasarri, Natale Berti, Andrea Borgogni, Vittorio Marini, un passato nell’Arezzo e nella Cremonese ma anche di allenatore proprio a Castiglion Fiorentino, Alessandro Pierini, Luca Mattei, Giovanni Guerrini e Salvatore detto ciccio Esposito.
Uno squadrone, dunque, che ha sposato subito l’idea di aiutare gli abitanti della cittadina umbra che hanno vissuto e ancora vivono i terribili disagi creati dal terremoto del mese di agosto dello scorso anno. “Sabato prossimo, lo sport a Castiglion Fiorentino fa rima con la solidarietà e il buon cuore dei castiglionesi e non solo. Sarà un pomeriggio divertente sia per chi scenderà in campo sia per chi parteciperà dalle tribune. Purtroppo i riflettori sulle zone terremotate si sono spenti, ma non si sono attenuati i problemi che vivono quotidianamente le popolazioni umbre che hanno subito l’evento sismico di quasi un anno fa. Queste iniziative hanno lo scopo non solo di aiutare chi soffre ma di tenere sempre alta l’attenzione delle istituzioni su questioni ancora, purtroppo, irrisolte” dichiara il sindaco Mario Agnelli.