Un emozionante momento di racconto e sport. Giovedì 21 settembre arriva a Castiglion Fiorentino Walter Sabatini che, alle ore 18, nella prestigiosa cornice della Chiesa di Sant’Angelo al Cassero presenterà il libro “Il mio calcio furioso e solitario”, uscito lo scorso aprile per Piemme Edizioni.
«Il calcio è una tragedia, con le sue sconfitte mortifere, carriere ribaltate per un calcio d’angolo sbagliato, tiri sbilenchi in tribuna, speranze di intere comunità frantumate. Se Eschilo e Sofocle, o lo stesso Shakespeare, avessero conosciuto il calcio, avrebbero rappresentato le loro tragedie mettendo negli anfiteatri calciatori e allenatori, e il pubblico a rappresentare il coro”.
Calciatore negli anni Settanta, talent scout, direttore sportivo di Lazio, Palermo, Sampdoria, Inter, ma soprattutto dell’amatissima Roma e, recentemente, della miracolosa Salernitana, Sabatini è uno dei dirigenti più noti e apprezzati dagli appassionati di calcio, un vero e proprio personaggio di culto per le sue manie, le sue interviste spiazzanti e i suoi colpi di genio. A Castiglion Fiorentino, intervistato dai giornalisti Luca Caneschi e Fausto Sarrini, si racconterà al pubblico, rievocando senza ipocrisie splendori e miserie dello sport nazionalpopolare per eccellenza, e ripercorrendo, attraverso le pagine del suo libro, la propria storia personale fatta di momenti drammatici e di fallimenti più che di riconoscimenti: la storia di un uomo tormentato, visionario e controcorrente, ma rimasto sempre fedele al bambino che durante le estati al mare sognava il clima invernale della Serie A, fra nebbia, stadi e pallone.
“Walter Sabatini è un uomo che nel calcio ha lasciato la sua impronta indelebile anche dalle nostre parti prima di raccogliere importanti risultati e soddisfazioni nelle principali società italiane. Anche per questo varrà la pena di ascoltare uno dei più grandi dirigenti del calcio italiano” commenta il sindaco Mario Agnelli.