Ricovero presso residenze sanitarie assistenziali (RSA)

Ultima modifica 18 novembre 2024

Informazioni
Gli anziani ultrasessantacinquenni non autosufficienti privi di rete familiare, per i quali non sussistano più le condizioni per la permanenza nel proprio domicilio, possono accedere alle Residenze Sanitarie Assistenziali, che sono strutture socio-sanitarie gestite della ASL o con essa convenzionate .
Si considera non autosufficiente l’anziano che non può più provvedere alla cura della propria persona e mantenere una normale vita di relazione senza l’aiuto determinante di altri.
La condizione di non autosufficienza è certificata dall’Unità di Valutazione Multidisciplinare (UVM) e la graduatoria di ammissione è tenuta dall’ ASL.
Le strutture hanno il compito di garantire agli ospiti una adeguata assistenza socio-sanitaria ed hanno altresì il compito di favorire, quando possibile, i rapporti degli ospiti con l’esterno nonchè di promuovere la partecipazione dei familiari e di accogliere e valorizzare l’apporto del volontariato sia da parte dei singoli cittadini che da parte di associazioni, apporto che deve essere coordinato ed integrato nei programmi che la struttura intende realizzare.
La domanda, corredata da idonea certificazione medica circa lo stato di autosufficienza, va presentata al Servizio sociale del Comune di residenza o al Servizio sociale della ASL.

A chi si rivolge
Persone anziane non autosufficienti affette da gravi deficit, tali da non consentire la permanenza al proprio domicilio.

Costo per il cittadino
Il Servizio svolto dal Comune è gratuito; la retta di degenza è a carico della persona ricoverata e/o dei suoi familiari.


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