Evento che coinvolge tutte le categorie economiche del territorio, dall’orto-florovivaismo al comparto della ristorazione, dalle associazioni al mondo culturale.
Nell’anno del cibo italiano, il Maggio Castiglionese quest’anno prende il nome di “DegustiAMO – Castiglion Fiorentino. Terra d’arte e di sapori”. Alla presenza degli amministratori questa mattina è stato presentato il cartellone degli eventi che vede la partecipazione di molte attività tra associazioni, esercizi commerciali, artigiani e il settore dell’orto-florovivaismo. “L’unione fa la forza e quest’anno il Maggio Castiglionese ne è un chiaro esempio” dichiarano all’unisono gli amministratori. L’inaugurazione è prevista per sabato 27 alle ore 17.00 di fronte a Porta Fiorentina. Tanti i fiori all’occhiello di questa nuova edizione. Dalla “Cena sotto le Mura” che vede il coinvolgimento del comparto ristorazione del territorio. “Ringraziamo l’amministrazione comunale che non ha ceduto alla tentazione di rivolgersi all’esterno per questa particolare manifestazione. Noi siamo pronti a fare accoglienza e a preparare il cibo di strada” sostiene Stefano Scricciolo di Ascom. “In pochi giorni vengono coinvolte oltre 100 attività tra piccola e media impresa, ristoratori, artigiani e ambulanti. Un esercito di castiglionesi che ha scelto di mettere in vetrina le proprie eccellenze” afferma Devis Milighetti, assessore alla Promozione Turistica e Attività Produttive. Maggio Castiglionese è anche cultura con il Brainstorm in programma il primo Maggio. “L’intenzione è di mettere al centro il pubblico per farne protagonista attivo e consapevole di un percorso dinamico e diversificato che quest’anno ha scelto di omaggiare la lettura” dichiara Massimiliano Lachi, assessore alla Cultura.
“Ci siamo insediati da poco ma il nostro intento è di essere il filo conduttore tra cittadini, associazioni e comune” sostiene Gabriele Galoppi della Pro Loco.
“Superate le difficoltà del recente passato del comune, il Maggio Castiglionese oggi è diventata una certezza grazie anche allo spirito d’inventiva dei vivaisti locali, prima, e dei ristoratori, ora. Questa edizione è il frutto di un lavoro di squadra che coinvolge tantissimi castiglionesi ai quali faccio il mio applauso” conclude il sindaco Mario Agnelli che, infine, richiama la popolazione a partecipare in maniera nutrita anche alle celebrazioni per il Santo Patrono, 8 maggio.
locazione
piazza del comune
comune
castiglion fiorentino