Appuntamento domani, domenica 17 settembre alle ore 17 alla Pinacoteca di Castiglion Fiorentino con l’inaugurazione della mostra “Trasfigurazioni”, la personale di Carmelo Lombardo dedicata alla sua più recente produzione e alle opere da poco esposte al Grand Palais di Parigi.
Esponente italiano del movimento artistico “Figuration critique”, Lombardo, pittore di origini siciliane, aretino d’adozione, si distingue per uno stile figurativo che, se all’inizio era profondamente simbolista e vicino ad autori della Secessione viennese (primo tra tutti Klimt), con l’andare del tempo si è evoluto in una poetica maggiormente surreale e onirica. In modo talvolta pop, gli scenari rappresentati da Lombardo sono, infatti, i più vari; e se da un lato, forte il richiamo ai miti classici e agli archetipi antropologici, dall’altro emerge l’attrazione verso i luoghi della contemporaneità.
Per la mostra “Trasfigurazioni”, Lombardo propone una serie di opere recenti e mai esposte prima. Soggetti della mostra sono, infatti, i sogni, alla cui logica Lombardo ha dedicato una serie di studi che lo hanno portato a realizzare dipinti, acquerelli, pastelli e tecniche miste che si caratterizzano per il soffuso senso onirico, per l'atmosfera serena che evocano e per una leggerezza che è ritorno all’infanzia. Sebbene la mostra proponga una retrospettiva del lavoro dell’artista che va dagli anni Sessanta fino ai giorni nostri, il focus principale si rivolge alla produzione recente, che è stata particolarmente apprezzata da noti critici.
Curata da Lucrezia Lombardo e Josip Miskovic, l’esposizione sarà visitabile fino al prossimo 15 ottobre, nei seguenti giorni e orari: fino al 1° ottobre tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19 con chiusura il lunedì pomeriggio; dal 2 al 15 ottobre, il venerdì, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18.