Si avvicina alla conclusione la prima edizione “Pini da sfogliare”, una serie di presentazioni di libri al tramonto, ideata dal Comune di Castiglion Fiorentino in collaborazione con l’Istituzione Culturale ed Educativa Castiglionese (ICEC), che sta registrando, incontro dopo incontro, un sorprendente livello di partecipazione.
La nuova rassegna castiglionese di fine estate è stata, infatti, inaugurata, da due ospiti di grande richiamo: il giornalista Giuseppe Cruciani, autore e conuttore radiofonico del programma “La Zanzara” che, insieme al cantante Enzo “Pupo” Ghinazzi, ha presentato il suo ultimo libro “Coppie – Storie di desiderio e trasgressione”, dando vita a un’irriverente dibattito che ha saputo catturare l’attenzione e la curiosità dei numerosi ascoltatori presenti al Parco Presentini.
Proseguita, poi, con il libro “Le ali dell’Angelo” dello scrittore umbro Massimo Gagliano, “Pini da sfogliare” mette in calendario domani, domenica 3 settembre alle ore 18, un appuntamento dedicato alla figura di Emanuele Petri, il sovrintendente capo della Polizia di Stato, Medaglia d’oro al Valor Civile, ucciso in servizio dalle nuove Brigate Rosse proprio a Castiglion Fiorentino il 2 marzo 2003. Al Parco “G. Presentini” sarà infatti presentato, per la prima volta al pubblico italiano, il romanzo di Cinzia Corneli “Le ferite di marzo” ispirato alla storia vera di Petri. Un libro che racconta di due uomini aldilà della divisa, un poliziotto e un carabiniere legati da un’amicizia profonda: oltre i fatti di cronaca, la storia si svolge tutta in una notte, lasciando sgorgare i ricordi di una vita e affiorare sogni, debolezze e voglia di vivere.
L’incontro vedrà, oltre alla presenza dell’autrice, anche la partecipazione di Alma Petri, moglie del sovrintendente, e il ricavato della vendita del libro sarà devoluto all’associazione “Emanuele Petri vittima del terrorismo” e al Fondo d’assistenza “Marco Valerio”.
“Questa nuova rassegna ha saputo accendere i riflettori su grandi autori e grandi libri della scena letteraria contemporanea, spaziando tra generi e stili diversi – conclude l’assessore alla Cultura, Massimiliano Lachi – Un’iniziativa inaugurata con una grande cornice di pubblico che ha come obiettivo futuro, quella di diventare un appuntamento fisso nel calendario castiglionese degli eventi di fine estate”.